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Maturita’: da Quasimodo a Renzo Piano alla tecnologia pervasiva, prima prova scritta per 500mila studenti

Maturita’: da Quasimodo a Renzo Piano alla tecnologia pervasiva, prima prova scritta per 500mila studenti

Da Quasimodo a Renzo Piano, dal confronto tra l’Europa del 1914 e quella del 2014 alla tecnologia pervasiva passando per il tema sulla violenza nel ‘900. Sono queste alcune delle tracce proposte ai quasi cinquecentomila ragazzi impegnati negli esami di maturità. Questa mattina il via con la prova d’italiano. Seguirà domani la seconda prova, diversa per tutti gli indirizzi ma preparata dal Ministero. Lunedì 23 giugno è in programma il terzo scritto, predisposto in questo caso dalle commissioni.

Le tracce complete sono arrivate poco dopo le 9 al sito Skuola.net.

TIPOLOGIA A – analisi del testo: “Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci”, dalla raccolta ‘Ed è subito sera’ di Salvatore Quasimodo, autore assente dalla maturità da 12 anni.

TIPOLOGIA B – Quattro le tematiche che è possibile affrontare nella tipologia del saggio breve o articolo di giornale:
per l’ambito artistico-letterario il titolo è ‘Il tema del dono nell’arte’;
per l’ambito socio-economico è stato scelto come argomento ‘Le nuove responsabilità’;
per l’ambito storico-politico la traccia proposta è stata ‘Violenza e non-violenza: due volti del Novecento’.
per l‘ambito scientifico si suggerisce di riflettere su “la pervasività delle tecnologie“.

TIPOLOGIA C – Per il tema di argomento storico: ‘LEuropa del 1914 e l’Europa del 2014: quali le differenze?’. Nel centesimo anniversario della prima guerra mondiale, gli studenti sono chiamati a riflettere su com’è cambiata la situazione del continente in un secolo.

Infine per la TIPOLOGIA D, tema di ordine generale, lo spunto è stato tratto da un intervento firmato dal celebre architetto e senatore a vita sull’inserto ‘Domenica’ del “Sole 24 Ore” del 26 gennaio scorso dal titolo ‘Il rammendo delle periferie’. “Spesso alla parola periferia si associa il termine degrado. Mi chiedo: è questo che vogliamo lasciare in eredità?’

Anche quest’anno l’invio delle tracce delle prove scritte è avvenuto attraverso il plico telematico, ‘buste’ criptate recapitate per via informatica alle scuole. Il codice di accesso è stato letto in diretta televisiva dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini che successivamente su Twitter ha scritto: “Le tracce offrono bella gamma di possibili riflessioni. La prova darà a tutti la possibilità di esprimersi al meglio #maturita2014’’

Quest’anno sono 491.224 gli alunni che hanno presentato domanda per la partecipazione all’Esame di maturità. Di questi 469.374 sono candidati interni, 21.850 sono esterni. I candidati nelle scuole statali sono 445.912 e 45.312 nelle paritarie. Le commissioni impegnate nelle operazioni sono 12.105. Secondo i primi dati che stanno affluendo dalle scuole la percentuale di non ammessi all’esame si attesta, ad oggi, attorno al 4,3%.