Quest’anno le vacanze le faccio a casa tua
Di Anna Sette
In tempi di vacanze c’è chi viaggia e chi, per la crisi, è costretto a restare. E poi c’è chi decide di affittarsi casa e con quei soldi partire. L’idea di affittare casa per vacanze, risale al 2007, quando Brian e Joe, i fondatori di airbnb.com, si trasferiscono a San Francisco. In quel periodo si svolgeva la Industrial Design Society of America, una conferenza che si tiene lì ogni anno, e gli hotel registravano il tutto esaurito. I due amici, che non erano più in grado di pagare il proprio affitto, offrirono il soggiorno del loro appartamento come appoggio a quei viaggiatori interessati a non perdersi la conferenza. Capirono in quel momento che tanti altri giovani studenti come loro avrebbero potuto beneficiare della possibilità ‘economicamente interessante’ di affittare una stanza, per un breve periodo di tempo, a turisti, manager o professionisti in viaggio per lavoro. Oggi airbnb.com è il leader assoluto di questo nuovo modo di viaggiare like a local, come uno del posto. Il beneficio è duplice: per chi viaggia la possibilità di spendere meno rispetto alla classica camera di albergo e soggiornare in una casa vera e propria completa di comfort (per esempio dotata di una cucina arredata che vi permetterà di risparmiare su pranzi e cene fuori); per chi affitta la possibilità di guadagnare qualche soldino in più rispetto con tariffe più vantaggiose rispetto al classico affitto.
Come funziona quindi?
airbnb.com mette in contatto le persone che cercano un alloggio con quelli che lo mettono a disposizione. Gli inserzionisti non sono hotel, bed & breakfast, pensioni od ostelli, ma gente comune che decide di affittare casa propria.
La registrazione e l’inserimento dell’annuncio sono gratuiti. Le prenotazioni avvengono tramite un sistema di messaggistica di airbnb. È vietato infatti mettersi in contatto tramite airbnb e poi portare a termine la prenotazione offline. Se entro 32 ore il proprietario risponde positivamente alla richiesta, Airbnb addebita al viaggiatore il costo della camera, altrimenti la prenotazione viene annullata. Il proprietario viene pagato 24-48 ore dopo il check-in dell’ospite. Tra le modalità di pagamento: bonifico, carta di credito o paypal. La commissione è legata al totale della prenotazione. Più costa prenotare più bassa sarà la commissione, che di solito va dal 6 al 12% del totale. Al proprietario viene trattenuto il 3% rispetto al prezzo indicato al momento del pagamento da parte di airbnb. Gli ospiti possono lasciare una recensione e chi ospita può fare delle raccomandazioni, in questo modo ci si costruisce una reputazione all’interno di quella che è una community di viaggiatori, molto ben integrata con i social network (principalmente twitter e facebook).
Oltre al più famoso airbnb, di seguito vi elenchiamo una serie di siti altrettanto validi che provano a fare concorrenza al gigante della Silicon Valley.
only-apartments.it nasce a Barcellona nel 2003 dall’idea di non limitarsi ad affittare una sola stanza ma l’intero appartamento, in tutto il mondo. Specializzato in short rentals (affitti per brevi periodi), la sua forza è il sistema di prenotazione istantaneo. A differenza di Airbnb infatti, chi decide di prendere un appartamento in affitto può farlo immediatamente, senza aspettare cioè la conferma del padrone di casa. Un vantaggio per chi prenota, ma uno svantaggio per chi affitta, che non ha modo così di controllare le credenziali delle persone che occuperanno casa. Le commissioni variano in base al numero di prenotazioni: più prenotazioni ci sono più cresce la commissione.
wimdu.it nasce a Berlino. La sua filosofia e’ travel like a local. Il sito è molto simile ad Airbnb sia come target che come grafica, ma anche per quanto riguarda pagamenti e struttura. L’inserimento di un annuncio è gratuito e immediato. Per l’ospite c’è un 12% di rincaro sul prezzo indicato dal proprietario. Per quanto riguarda i proprietari, anche Wimdu, come Airbnb, trattiene un 3% di commissioni sul prezzo della camera. Il sistema di commenti e recensioni di Wimdu è trasparente in quanto consente sia a chi viaggia che a chi ospita di valutarsi reciprocamente.
9flats.com mette in contatto proprietari di casi con chi viaggia, ma solo in Europa. Ha acquisito di recente iStopOver.com per fare concorrenza ad airbnb in territorio americano. E’ l’unico sito che fa pagare le commissioni solo a chi affitta casa e non a chi ospita. E’ anche l’unico a permettere di poter pagare in bitcoin.
9flats.com mette in contatto proprietari di casi con chi viaggia, ma solo in Europa. Ha acquisito di recente iStopOver.com per fare concorrenza ad airbnb in territorio americano. E’ l’unico sito che fa pagare le commissioni solo a chi affitta casa e non a chi ospita. E’ anche l’unico a permettere di poter pagare in bitcoin.
roomorama.com, fondato a Singapore nel 2009, offre soluzioni di alloggio di breve periodo e sistemi di pagamento che tutelano chi affitta. Il sito si assicura infatti che la struttura corrisponda a quanto pubblicizzato su internet.
housetrip.com nasce in Svizzera nel 2010 e ad oggi gestisce oltre 350 destinazioni. Le strutture disponibili sono: appartamenti, case vacanza e B&B. Su Housetrip si trovano anche le recensioni di chi ha soggiornato. L’iscrizione della propria struttura è gratuita. Il sito applica una commissione al prezzo indicato da chi affitta, che paga per intero l’ospite. Il pagamento del viaggiatore viene corrisposto ad Housetrip che provvede ad accreditarlo al proprietario 48 ore dopo il check-in dell’ospite.
housetrip.com nasce in Svizzera nel 2010 e ad oggi gestisce oltre 350 destinazioni. Le strutture disponibili sono: appartamenti, case vacanza e B&B. Su Housetrip si trovano anche le recensioni di chi ha soggiornato. L’iscrizione della propria struttura è gratuita. Il sito applica una commissione al prezzo indicato da chi affitta, che paga per intero l’ospite. Il pagamento del viaggiatore viene corrisposto ad Housetrip che provvede ad accreditarlo al proprietario 48 ore dopo il check-in dell’ospite.
friendlyrentals.com Lo slogan recita “quality apartments, smart prices”, qualità degli alloggi a prezzi intelligenti. Per mettere l’appartamento nel circuito bisogna contattare il referente locale che valuterà in base a determinati standard qualitativi. La prenotazione non è immediata, il proprietario ha tempo di decidere se ospitare entro 24 ore.
gowithoh.com invece offre alloggi soltanto in Europa. Questo sito nasce a Barcellona nel 1997 da un l’idea dell’italiana Claudia Eleuterio. Quando prenoti un appartamento il sito chiede di pagare un acconto. Nella maggior parte dei casi l’importo restante si paga dopo il check-in. Anche qui l’inserimento del proprio appartamento avviene a seguito di una valutazione da parte del referente locale.
temporaryhouse.it è un sito italiano ideato a Milano da Gianfranco Guagnano e Marco Brancatelli. Il servizio è gratuito, ma al contrario di Airbnb e affini, l’ingresso nel circuito non è immediato, ma si prevede una sorta di affiliazione al servizio, rivolto, il più delle volte, a banche, società ed enti. Requisito? L’appartamento non deve essere occupato.
staydu.com vi permette di barattare l’ospitalità in cambio di piccoli lavori da svolgere, come curare il giardino, svolgere piccoli lavori di casa, fare da babysitter ai bambini. Altrimenti è possibile corrispondere un pagamento di massimo $20 al giorno oppure ricevere ospitalità in maniera gratuita. apartum.com diversamente dagli altri siti, vi aiuterà a comparare tutte le offerte presenti su questi siti di case vacanza. L’idea appartiene all’italiano Lorenzo Ritella, sviluppata insieme ad un gruppo di giovani italo-spagnoli, per permettere di trovare il miglior rapporto qualità-prezzo quando si utilizzano questi siti di affitta camere. Per il momento la ricerca è limitata a Roma, Parigi, Barcellona, New York, Rio de Janeiro, Miami, Buenos Aires e diverse altre, anche se stanno lavorando per estendere la rete a tante altre destinazioni
apartum.com diversamente dagli altri siti, vi aiuterà a comparare tutte le offerte presenti su questi siti di case vacanza. L’idea appartiene all’italiano Lorenzo Ritella, sviluppata insieme ad un gruppo di giovani italo-spagnoli, per permettere di trovare il miglior rapporto qualità-prezzo quando si utilizzano questi siti di affitta camere. Per il momento la ricerca è limitata a Roma, Parigi, Barcellona, New York, Rio de Janeiro, Miami, Buenos Aires e diverse altre, anche se stanno lavorando per estendere la rete a tante altre destinazioni
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