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Grottaglie: spara in testa alla consorte e poi chiama la polizia: “Forse ho ucciso mia moglie”

Grottaglie: spara in testa alla consorte e poi chiama la polizia: “Forse ho ucciso mia moglie”

Una donna di 29 anni è morta dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile di pistola sparato dal marito, forse accidentalmente all’ interno di un appartamento di Grottaglie. L’uomo ha telefonato al 118 e, in stato confusionale, ha chiesto soccorso dicendo: «Forse ho ucciso mia moglie».

L’uomo è stato fermato dalla polizia. Sul posto il pm di turno. La donna ha il cranio sfondato. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l’uomo stesse pulendo l’arma o se possa trattarsi di un omicidio volontario.

La vittima si chiamava Fiorenza De Luca ed era madre di due bambini, ma in casa vivevano anche altri due minori nati da una precedente relazione del marito. È stata uccisa nel suo appartamento di via Corsica, nel centro storico di Grottaglie, vicino agli uffici del Giudice di pace. Il marito 32enne, Beniamino Ligorio, è stato fermato dalla Polizia ed ora viene interrogato dal pubblico ministero Marina Mannu.

Sul posto si è recato anche il medico legale Marcello Chironi. La coppia viveva con quattro bambini, due figli nati da una precedente relazione dell’uomo, e due avuti dalla donna durante la relazione con Ligorio. Nessuno dei bambini era presente in casa al momento dell’omicidio. Alcuni vicini di casa hanno detto di aver sentito litigare i due coniugi prima dello sparo, mentre il 32enne inizialmente ha riferito ai poliziotti che il colpo era partito accidentalmente.