Aria di guerra in Ucraina, Poroshenko non proroga il cessate il fuoco e tuona: “Attaccheremo” i separatisti”

Le truppe ucraine hanno ripreso le operazioni militari contro i militanti filorussi che operano nella parte orientale del paese allo scadere del periodo di 10 giorni di cessate il fuoco. Lo ha annunciato oggi il capo del governo di Kiev, Oleksandr Turchynov.

Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha annunciato nella notte la decisione “di non prorogare il cessate il fuoco unilaterale”. “Attaccheremo” i separatisti che controllano da oltre due mesi gran parte delle regioni di Donetsk e Lugansk”, ha affermato in un discorso alla nazione. Ma – ha voluto sottolineare – “il nostro piano di pace, in quanto strategia per l’Ucraina e il Donbass, resta in vigore”. E Kiev è disposta “a tornare al regime del cessate il fuoco in qualunque momento” se verra’ constatato che “tutte le parti si adopereranno per attuare i punti essenziali di questo piano di pace”. Poroshenko ha quindi esortato i militanti a liberare gli ostaggi e Mosca a fermare sabotatori e fornitori di armi dall’altra parte della frontiera.