Brasile 2014, il Mondiale dei gol arriva ai quarti. Houllier: “Sono rimasto veramente sorpreso dalla qualità dei match”
In pochi credevano alla possibilità che la Coppa del mondo disputata nel Paese del calcio non sarebbe stata divertente, ma lo spettacolo fin qui offerto ha stupito anche gli esperti. “Questo Mondiale è il migliore di sempre per qualità del gioco e spettacolarità”, spiega Gerard Houllier, ex tecnico del Liverpool. “Sono rimasto veramente sorpreso dalla qualità dei match”, aggiunge Sunday Oliseh, ex giocatore della Nigeria, per lui 63 presenze in Nazionale e due Mondiali alle spalle. Entrambi fanno parte del Gruppo di studio tecnico della Fifa.
Con un totale di 154 gol all’attivo, e otto match ancora da giocare, Brasile 2014 sembra destinato a superare il record di 171 reti totali in un Mondiale a 32 squadre. La media gol a partita è oggi di 2.8 ben al di sopra delle ultime edizioni. Ma qual è la spiegazione? Si tratta di una combinazione di fattori “a partire dalla qualità degli attaccanti”, spiega Houllier.
I riflettori sono puntati sulle stelle Messi e Neymar, ma il torneo è stato ricco di rivelazioni come il colombiano James Rodriguez, capocannoniere della Coppa con 5 gol in 4 incontri. La rete realizzata al Maracanà contro l’Uruguay, controllo e tiro al volo, è forse la più bella di questo Mondiale. Ma la prolificità sotto porta è anche merito dei moduli, se la fase difensiva resta importante quasi tutti i ct si sono attrezzati per rendere le proprie squadre più incisive in attacco inserendo giocatori offensivi in grado di andare a rete.
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