Bersani: Vogliamo più liberalizzazioni e dopo Monti vere maggioranze

Piu’ coraggio per fare piu’ liberalizzazioni. Questa la sollecitazione al governo e alle forze politiche del segretario del Pd Pier Luigi Bersani dalle colonne di Qn. E se servira’ un vertice tra i leader politici, Bersani risponde presente: “io ci sono. Se il governo lo ritiene necessario, facciamolo. Noi voteremo comunque a favore e non e’ vero che tutti i partiti stanno frenando: noi del Pd sulle liberalizzazioni chiediamo piu’ coraggio, non meno”. Bersani ricorda come il Pd abbia proposto emendamenti al decreto sulle liberalizzazioni per abbassare i costi di mutui e conti correnti, come sia “favorevolissimo” alla tracciabilita’, “ma costa troppo: l’1,5% di commissione e’ piu’ che sufficiente, e almeno fino a cento euro vorremmo che l’uso della carta di credito fosse gratuito. E poi -prosegue- chiediamo una separazione effettiva della rete Snam, una vera liberalizzazione dei benzinai e dei farmaci di fascia C”. Secondo Bersani, occorrerebbe una svolta anche per le assicurazioni: “possibile che ‘sto bonus malus non sia mai bonus? Sarebbe logico che quando stipulo una polizza mi venisse detto con precisione quale sara’ il bonus tra un anno se non avro’ fatto incidenti”. Se dopo il 2013 dovesse servire al Paese una grande coalizione che mantenga Monti alla guida del governo il Pd non si tirerebbe indietro, ma non e’ questa la prospettiva di Pier Luigi Bersani. “Siamo riusciti -spiega il segretario del Pd in una intervista a Qn- a fare un governo di emergenza e di transizione. La prospettiva richiede la partecipazione attiva degli elettori ed una maggioranza coerente per dare forza ad un progetto di ricostruzione. Mi pare difficile che questo si possa fare con una grande coalizione”.