Francia, Hollande è il presidente più impopolare della storia: dopo la pubblicazione del libro della ex scende al 13%
François Hollande è più che mai nell’occhio del ciclone. Dopo la bufera scatenata dall’uscita del libro “Grazie per questo momento” scritto dalla sua ex compagna Valerie Trierweiler, il presidente francese deve ora affrontare un storico record storico di impopolarità. Secondo il barometro TNS Sofres-Sopra realizzato per il Figaro Magazine, infatti, l’indice di fiducia è al 13%, mai così in basso dal 1978.
In particolare, solo il 13% dei francesi dichiara di aver fiducia nel presidente socialista, colpito dalla recente crisi di governo, dai dati neri sull’economia e dal recente libro al veleno della ex-compagna. Rispetto al precedente barometro di TNS-Sofres, la popolarità di Hollande è calata di altri cinque punti. Le 320 pagine di memorie dell’ex Premiere Dame, uscite in 200mila copie, sono balzate immediatamente in cima alla classifica dei libri più venduti su Amazon France, dopo che stralci sono stati pubblicati mercoledì su Paris Match e Le Monde, suscitando curiosità e polemiche.
Esce il libro di Valérie Trierweiler: “Hollande mi scrive sms d’amore”
Per Hollande le poche notizie positive arrivano paradossalmente da ex compagne e addirittura da avversari politici. In soccorso del presidente sono scesi in campo il premier Manuel Valls e il ministro dell’Energia, Segolene Royal, per 30 quasi anni compagna dell’attuale titolare dell’Eliseo. Il capo dell’esecutivo ha definito “oltraggioso” il libro della Trierweiler, bocciando senza appello l’attacco contro il capo di Stato e trovando un’insolita alleata in Marine Le Pen, leader del Front National, secondo cui l’autobiografia dell’ex giornalista di Paris Match è “un disonore per la Francia”. Valls ha anche lanciato un appello al “rispetto nelle vite di ognuno e dignità nel dibattito pubblico”, aggiungendo che “questi attacchi oltraggiosi, mischiando vita pubblica e privata, trascinano a fondo il dibattito”.
Condanna senza appello anche da parte della Royal, madre dei quattro figli di Hollande, che ha definito senza mezzi termini come “spazzatura” la perfida accusa lanciata contro il presidente socialista di disprezzare i poveri, chiamandoli “sdentati”. Alla domanda incalzante di un giornalista, il ministro ha ricordato che “si devono giudicare i politici dalle loro azioni”, ricordando come Hollande abbia lavorato per migliorare le condizioni degli indigenti. Con la popolarità ai minimi storici e il partito in agitazione dopo il rimpasto della scorsa settimana, Hollande si trova ad affrontare una nuova grana per la sua bistrattata immagine. Immagine già messa a dura prova a gennaio quando venne alla luce la sua storia segreta con l’attrice Julie Gayet, circostanza che portò alla fine della sua relazione con la Trierweiler.
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