Roma, tre feriti durante il corteo degli operai delle Acciaierie Terni-Ast. Landini:”Hanno caricato senza motivo”
VideoScontri in centro durante il corteo degli operai delle Acciaierie Terni-Ast. I manifestanti erano diretti al ministero dello Sviluppo Economico, quando all’altezza di piazza Indipendenza sono stati bloccati dagli agenti della polizia in tenuta antisommossa. I manifestanti, che si stavano muovendo dal presidio sotto all’ambasciata tedesca, hanno cercato di forzare il cordone, ma sono stati respinti delle forze dell’ordine. Nei tafferugli tre sarebbero rimasti feriti e trasportati in codice verde al policlinico Umberto I. Contuso anche Gianni Venturi, coordinatore nazionale Fiom e Alessandro Unia del Rsu Fim Cis. “Hanno caricato gli operai – ha detto il segretario della Fiom, Maurizio Landini – Chiediamo un incontro con il ministro e il capo della polizia, devono spiegare quello che è successo”.
“Non c’è stata nessuna carica, ma un’azione di contenimento quando i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone di poliziotti per andare verso la stazione Termini ed occuparla – replica la Questura di Roma – Sono stati i manifestanti ad andare verso il cordone degli agenti che li hanno dovuti contenere”.
“Ci sono persone che rischiano il posto di lavoro – ha detto il leader della Cgil Susanna Camusso – che oggi sono state picchiate dalla polizia. Si parli di questo e non delle sciocchezze”. Il sottosegretario Graziano Delrio che ha sentito poco fa al telefono Maurizio Landini, mentre è in corso l’incontro del ministro Guidi con la delegazione Ast, ha precisato: “Il Governo continua a essere impegnato nell’affrontare la crisi di Ast Terni ed effettuerà una puntuale verifica per quanto accaduto oggi con il ferimento di alcuni operai”.
Gli operai in corteo sono stati bloccati da un cordone di agenti in tenuta antisommossa all’altezza di piazza Indipendenza. “Ci hanno manganellato perchè non volevano farci arrivare al ministero dell’Economia”, raccontano alcuni operai dell’Ast di Terni. Dopo gli scontri, i manifestanti sono stati scortati dalla polizia verso il ministero, dove la tensione è salita di nuovo. Gli operai hanno infatti iniziato a lanciare palline di gomma contro poliziotti.
“Quanto successo al corteo è un fatto grave e inaccettabile – sottolinea Luigi Angeletti, leader della Uil – sono le cariche la cifra della politica di attacco ai sindacati? In piazza c’erano solo lavoratori e non sindacalisti. Le forze dell’ordine non devono alimentare il disordine. Il governo deve intervenire e risponderne, perchè episodi del genere non possono passare sotto silenzi”.
Intanto, una delegazione dell’acciaieria di Terni, guidata dal segretario della Fiom Maurizio Landini, ha ottenuto un incontro al ministero dello Sviluppo Economico. I dirigenti hanno fatto il loro ingresso nello stabile di via Veneto presidiato da numerosi blindati delle forze dell’ordine. Nel frattempo diverse centinaia di manifestanti mantengono il loro presidio attorno al ministero, in attesa di notizie da parte dei loro dirigenti.
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