Scontri tra polizia e operai Terni-Ast di Roma, Renzi: “Accerteremo le responsabilità per quanto accaduto”

Non cala la tensione il giorno dopo gli scontri in piazza con i lavoratori delle acciaierie di Terni caricati dalle forze dell’ordine. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dello Sviluppo Federica Guidi hanno incontrato oggi le rappresentanze sindacali dell’Ast di Terni a palazzo Chigi.

Renzi ha assicurato che “accerteremo le responsabilità per quanto accaduto”, mentre Alfano riferirà alla Camera alle 18.30.

Premier nel mirino del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che lo invita “ad abbassare i manganelli dell’ordine pubblico”. Così replica alle parole di Renzi che ha invitato ad abbassare i toni dopo la manifestazione di ieri dei lavoratorti dell’Ast di Terni, parlando in diretta a ‘Radio Anch’io’ su Radio1, dalla sede di Corso d’Italia.

“Se c’è qualcuno che ha alzato i toni semmai è chi non sa leggere i giornali, direi che l’appello lo deve rivolgere in casa sua, nel governo”, ha incalzato Camusso.

Inoltre, in merito alle cariche della polizia, ha detto: “A me pare un segnale davvero pericoloso per una situazione economica in grande difficoltà e in una situazione sociale molto difficile”.

“La mia impressione è che non si sia trattato di una carica di polizia, non c’era un ordine in tal senso”. E’ quanto afferma il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, intervistato da Radio24 sugli scontri di ieri a Roma durante la protesta degli operai dell’Ast, le Acciaierie di Terni della Thyssenkrupp, sui qualo il titolare del Viminale, Angelino Alfano, riferirà oggi in Parlamento.