Rca auto alle stelle, allarme dell’Aci: costi insostenibili vanno abbassati
”La spesa per l’auto è in continua crescita: carburanti, pedaggi, bolli e superbolli hanno raggiunto livelli record. Pesa, inoltre, sul budget complessivo, l’aumento delle tariffe assicurative Rc auto, che colpisce in particolare alcune zone del Paese. E’ necessario e urgente intervenire sulla filiera dei costi per abbassare i prezzi”. E’ quanto si legge in una nota dell’Aci. ”Il decreto legge sulle liberalizzazioni del governo Monti rappresenta l’inizio di un percorso virtuoso che può portare a una significativa riduzione delle tariffe assicurative, attraverso l’abbassamento dell’ammontare dei risarcimenti e il contrasto alle frodi. Al riguardo l’Automobile Club d’Italia, associazione cui aderiscono oltre un milione di automobilisti, esprime la propria preoccupazione per alcune ventilate modifiche che il Parlamento potrebbe apportare al decreto in questione, vanificando l’obiettivo che il governo si è prefisso”, continua la nota.
”Ancora più importante e necessario un ulteriore intervento del governo sul risarcimento dei danni fisici - aggiunge l’Aci -. Sono necessarie in particolare tre misure: 1) l’approvazione delle tabelle sui danni fisici più gravi, da 10 a 100 punti d’invalidità; 2) la regolamentazione dei risarcimenti per il “colpo di frusta” evitando che siano pagati danni non oggettivamente rilevabili; 3) la regolamentazione del danno morale per gli incidenti più gravi allineandolo agli standard europei”. ”Tali interventi consentirebbero una consistente riduzione dei costi cui dovrebbe seguire un’importante riduzione delle tariffe Rc auto a beneficio degli automobilisti. Al riguardo dovrà essere intensificata l’azione di vigilanza per verificare il comportamento delle Compagnie, con opportuni incentivi a una maggiore concorrenza”, conclude l’Aci.
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