Sidney, tragedia nel mondo del cricket, morto giovane australiano colpito da una pallina
Non ce l’ha fatta Phillip Hughes, il giocatore di cricket australiano colpito in testa da una pallina durante una partita. Hughes è morto in ospedale dopo due giorni di agonia. Il battitore aveva subito il colpo alla testa e a nulla era servito il casco di protezione. “Siamo estremamente dispiaciuti nell’annunciare che Phillip Hughes è morto all’età di 25 anni”, ha scritto la Federazione australiana di cricket in un tweet.
La morte di un giocatore è rara nel cricket, anche se la scomaparsa di Hughes segue quella, lo scorso anno, del 32enne sudafricano Darryn Randall, spirato dopo essere stato colpito alla testa durante una partita in un campionato delle serie minori.
Dopo il colpo, Hughes si è chinato per poi crollare a terra
La tragedia si è consumata durante il match tra New South Wales e la sua squadra, South Australia, allo stadio di Sydney, valido per lo Sheffield Shield, il massimo campionato professionistico australiano di cricket. Il battitore è stato sottoposto a intervento chirurgico d’urgenza nel vicino ospedale di St. Vincent per alleviare la pressione sul cervello ed è rimasto in condizioni critiche in coma indotto.
La scomparsa del battitore, causata da emorragia cerebrale, ha sconvolto l’Australia. Anche il primo ministro Tony Abbott si è unito al cordoglio: “E’ un giorno molto triste per il cricket e un giorno straziante per la sua famiglia”.
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