Crisei dell’Eurozona, la Bundesbank tedesca taglia le stime sulla crescita per la Germania. Weidmann: “l’attuale fase di debolezza è solo temporanea”
La Bundesbank tedesca ha tagliato le stime sulla crescita per la Germania. Nel 2014 l’economia crescerà solo dell’1,4% e per il prossimo anno dell’1%. La scorsa estate le previsioni erano rispettivamente dell’1,9 e del 2%. Per la banca centrale tedesca l’economia della locomotiva europea resta comunque solida.
Nonostante la revisione delle prospettive di crescita al ribasso, «ci sono fondate ragioni per ritenere che l’attuale fase di debolezza sia solo temporanea», ha commentato Jens Weidmann. Le stime sono state tagliate anche per il 2016 all’1,6% (dall’1,8). La frenata della Germania è registrata da tempo dal taglio delle stime dei principali istituti economici tedeschi e dello stesso governo.
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