Terremoto in Toscana, oltre 30 scosse in 24 ore. L’epicentro nel Chianti. Alle 11,36 scossa più intensa di magnitudo 4.1
La Toscana trema e ha paura del terremoto: in 24 ore si registrano circa 30 scosse. È stato di magnitudo 4.1 il terremoto più forte registrato nella regione, avvertito distintamente a Firenze e Siena alle 11.36 con epicentro nella zona del Chianti, nell’ambito della sequenza che, a partire da giovedì notte ha fatto registrare oltre 80 scosse. Di queste almeno dieci sono maggiori di 2.5. L’epicentro individuato tra i comuni di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle in provincia di Firenze ad una profondità di 7,1 chilometri. La Protezione Civile fa comunque sapere che non si registrano danni, neanche ai musei.
Il sismologo
Quello in corso nella zona del Chianti è uno sciamo sismico, del quale è «impossibile prevedere la durata». Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. È tipico di uno sciame, infatti, che una scossa di terremoto forte possa seguire ad una serie di scosse più deboli. È un fenomeno analogo a quello registrato recentemente in altre zone italiane come il Pollino
Gente in strada e scuole evacuate
Diverse persone nel capoluogo toscano hanno lasciato gli edifici per scendere in strada. Tante le telefonate ai vigili del fuoco. Anche i presenti al palazzo di giustizia di Firenze, nella zona nord della città, sono stati invitati ad uscire, così come all’ufficio delle entrate che si trova invece più vicino al centro. A Firenze sono state evacuate alcune importanti scuole, come i licei Rodolico e Galileo. Evacuazione delle scuole in via precauzionale deciso dal sindaco anche nella vicina Fiesole. A Prato, invece, l’abbandono di alcuni istituti scolastici è stato spontaneo. Scuole chiuse a scopo precauzionale a Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle, San Casciano, Impruneta e Greve.
Le altre scosse
Alle 10 .39 una scossa di terremoto di 3,8 gradi della scala Richter era già stata avvertita nel capoluogo toscano. La prima è stata avvertita giovedì notte, magnitudo 3,5.
Paura anche a Siena
Un boato di pochi secondi che più degli oggetti ha fatto tremare le gambe. Anche Siena è stato avvertito in maniera netta e inequivocabile il terremoto che questa mattina ha avuto come epicentro le colline fiorentine. Tanti cittadini, spaventati per l’improvviso frastuono, sono scesi in strada, abbandonando le postazioni di lavoro. Molti altri sono accorsi alle finestre per vedere cosa stava accadendo. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone e cose. La scossa è stata avvertita anche in vari comuni limitrofi e in alcuni più distanti come San Gimignano. Evacuate le scuole
Sciame sismico
Per ora si registrano almeno 20 scosse significative (cioè superiore a 2 gradi della scala richter), ma quella delle 10.39 è stata avvertita in un raggio di azione di circa 40 chilometri e dunque fino a Firenze, nel senese e fino al Mugello: «Nella zona dove abbiamo registrato le scosse abbiamo avuto altri eventi anche in passato ed è classificata come zona 2, ovvero con una pericolosità media come tutta la provincia di Firenze – spiega Gilberto Saccorotti, direttore della sezione pisana dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Invg) – La scossa del mattino è stata superiore a quella di stanotte, ed è un comportamento sismico in cui non hai il classico comportamento dell’andamento scossa forte e successive più deboli, ma puoi avere scosse di magnitudo comparabile che si ripetono nel tempo». In arrivo altre scosse simili? «Impossibile prevederlo».
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