Legge di Stabilità, il Senato da il via libera nella notte. In 162 votano la fiducia. Protestano M5S e Lega
Arriva all’alba il via libera del Senato alla fiducia chiesta dal governo sul maxiemendamento alla legge di Stabilità. Con 162 sì, 37 no e nessun astenuto il provvedimento che definisce la cornice di finanza pubblica nel 2015 passa cosi’ al voto definitivo della Camera per la terza lettura che si profila lampo. Già lunedì potrebbe arrivare l’atteso ok finale ai documenti di bilancio. Una lunga maratona conclusasi alle 5 del mattino (è stato approvata anche la nota di variazione del bilancio dal Cdm) tra le proteste delle opposizioni, che accusano il governo di aver presentato un testo pieno di errori. Su twitter il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha ringraziato senatrici e senatori che su stabilità e legge elettorale, ha scritto, “hanno dato stanotte lezione di politica a ostruzionismi”.
Tra le novità più importanti ‘blindate’ con la fiducia dal Governo nel passaggio parlamentare al Senato ci sono: il blocco della Tasi e il congelamento del canone Rai nel 2015, il credito d’imposta Irap per gli autonomi, il bonus per i fondi pensione e per le casse di previdenza da utilizzare per gli investimenti, l’anticipo della gara di aggiudicazione del gioco del Lotto e le nuove regole sulla tassazione oltre a nuove regole sul patto di stabilità interno per gli enti territoriali.
E ancora: la proroga del 55% per le ristrutturazioni e del 65% per il risparmio energetico, la conferma del bonus Irpef da 80 euro anche nel 2015 e detrazioni per le famiglie numerose; la liquidazione del Tfr su base volontaria nella seconda metà del prossimo anno;la cancellazione per tre anni dei contributi per le nuove assunzioni.
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