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Mafia Capitale, Cantone commissaria i primi due appalti. Nella giunta Marino nasce l’assessorato alla Legalità

Mafia Capitale, Cantone commissaria i primi due appalti. Nella giunta Marino nasce l’assessorato alla Legalità

Un super assessore alla Legalità nella Giunta Marino. Il via ai primi commissariamenti dato da Cantone. Le contromisure previste dopo l’inchiesta “Mafia Capitale” iniziano a concretizzarsi. Oggi il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone ha notificato l’avvio del procedimento per la richiesta di commissariamento di due appalti affidati da Ama al Consorzio Nazionale Servizi (sede a Bologna) e alla Cooperativa Edera (sede a Roma). Sono i primi due appalti commissariati relativi all’inchiesta Mafia Capitale. L’avvio del procedimento da parte del presidente dell’Anticorruzione è scattato ieri, sempre a quanto si apprende. L’iter segue la procedura prevista dall’articolo 32 del decreto legge 90 che ha affidato più ampi poteri all’Authority. Le due aziende hanno ora 15 giorni di tempo per presentare un’eventuale memoria. Successivamente Cantone chiederà al prefetto di Roma di emettere i relativi decreti di commissariamento.

Intanto oggi ha preso il via il “Marino-bis”

Entrano nella giunta del sindaco-chirurgo tre nuovi assessori: sono Alfonso Sabella, Francesca Danese e Maurizio Pucci. L’ex sostituto procuratore del pool antimafia di Palermo guidato da Gian Carlo Caselli diventa il nuovo super assessore alla Legalità. Una figura di garante fortemente voluta dal primo cittadino contro l’ombra di Mafia Capitale. Si occuperà di appalti e contratti. Obiettivo è renderli il più possibili trasparenti. In modo da aumentare ancora le “difese immunitarie” dell’esecutivo capitolino contro i tentacoli della criminalità. Soddisfatto il chirurgo dem: «Sabella credo abbia una competenza in materia anche amministrativa di appalti e contratti tale da poterci garantire che, ancora più di prima, con la nostra giunta tutto avverrà nella piena legalità e nella trasparenza» dice sottolineando che si tratta di «un magistrato con una reputazione straordinaria», artefice di «alcune delle operazioni di contrasto alla mafia più importanti come l’arresto di Brusca».

«Per me è un grande acquisto per Roma – commenta Marino – Un acquisto necessario se si pensa che nei cinque anni precedenti la mafia aveva raggiunto posizioni di vertice. Con la nostra amministrazione non ci è riuscita però aveva tentato in diversi modi. Io credo che la presenza di una personalità come Alfonso Sabella scoraggerà anche i tentativi». L’altra “new entry”, oltre Sabella, è Francesca Danese che prenderà il posto di Rita Cutini alla guida del Sociale. A lei anche la delega della Casa, prima in mano a Daniele Ozzimo, dimessosi perché indagato nell’inchiesta “Mondo di mezzo”. La terza “novità” è Maurizio Pucci, già responsabile Grandi eventi del gabinetto del sindaco . Il nome di Pucci era finito in questi giorni sui quotidiani: ne parlava nelle intercettazioni dell’inchiesta “Mondo di mezzo” su Salvatore Buzzi. Per questo fino a ieri non era chiaro se il suo nomi sarebbe stato tra i nuovi assessori.