Calcio, la Juve vince contro il Chievo grazie ad un super Pogba e si piazza a +7 dalla Roma
Pogba accende la luce e la Juve affonda il Chievo. I bianconeri vincono 2-0 e ringraziano ancora una volta il francese, che nella ripresa risolve una partita difficile con un gol e lo zampino decisivo nel raddoppio firmato da Lichtsteiner. La Juve sorride e in attesa di Fiorentina-Roma si porta a +8 sui giallorossi. Il Chievo resta al terzultimo posto, a -1 dal Cagliari.
Marchisio sostituisce l’influenzato Pirlo nel ruolo di regista e Pereyra fa il trequartista, mentre in attacco Morata vince il ballottaggio spagnolo con Llorente come partner di Tevez. Nel Chievo c’è il solo Paloschi in avanti, supportato alle spalle da Botta. La priorità per Maran è non prenderle e la missione nel primo tempo, nonostante qualche fisiologico rischio, è compiuta. Il forcing bianconero non basta per sbloccare il match, merito anche di un Bizzarri in versione super che blinda la porta.
La squadra di Allegri è subito pericolosa con un colpo di testa di Chiellini che non trova lo specchio e poi con una conclusione ravvicinata di Pereyra deviata in corner dal portiere. Al quarto d’ora si fa vivo anche Tevez con una conclusione di destro che si spegne sul fondo. Il Chievo prova a spaventare Buffon con un blitz di Gamberini (22′) nell’area bianconera, ma il difensore conclude male d’esterno e l’azione sfuma.
La Juventus intanto continua il tiro a segno: ci provano prima Chiellini e poi Morata di testa senza trovare la porta. E quando i bianconeri aggiustano la mira, ci pensa il solito Bizzarri. Il portiere si esalta alle soglie della mezz’ora, prima volando a deviare in corner la sassata da fuori di Vidal e poi correggendo di nuovo in angolo l’ennesimo tentativo di testa di Chiellini stavolta indirizzato sotto la traversa. I bianconeri allentano la pressione prima del riposo e dopo un’interruzione di diversi minuti per soccorrere Frey , uscito in barella e con il collo immobilizzato dopo un duro scontro in gioco aereo con Evra.
Il trend della partita non cambia in avvio di ripresa. La Juve parte subito forte e va vicina al gol con un destro dalla distanza di Marchisio di poco fuori. Al 50′ è Vidal a sprecare un’altra buona chance calciando alle stelle da ottima posizione su assist di Evra. La porta sembra stregata, ma quando sale in cattedra Pogba per i bianconeri diventa tutto facile. Il francese cambia marcia quando scocca l’ora di gioco e per il Chievo sono guai: dribbling al limite dell’area, sinistro secco e 1-0.
Il giovane talento transalpino trova anche il tempo per consolare Vidal, sostituito da Lichtsteiner, prima di propiziare con un’altra magia il 2-0 firmato proprio dallo svizzero al 74′: splendido stop e tiro al volo, respinta di Bizzarri e tap-in di Lichtsteiner. La Juve sfiora addirittura il tris con la solita conclusione di Marchisio respinta da Bizzarri, poi nel finale tira il fiato e concede qualcosa di troppo. Ma le residue speranze del Chievo si spengono definitivamente all’87′, quando la conclusione di Schelotto lanciato a rete da Pellissier si stampa sul palo.
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