Siria, i sequestratori dell’ostaggio giapponese e del pilota giordano lanciano l’ultimatum: “Al tramonto li uccidiamo entrambi se non liberate la jihadista Rishawi”
I jihadisti dello Stato Islamico hanno dato un nuovo ultimatum «fino al tramonto» per realizzare lo scambio della terrorista Sajida al-Rishawi ed evitare le esecuzioni dell’ostaggio giapponese e del pilota giordano, che tiene come ostaggi.
Account ricollegabili al gruppo jihadista su Twitter hanno pubblicato un audio in cui sembra riconoscibile la voce del giornalista nipponico, Kenji Goto, che espone le nuove richieste del gruppo. «Se Sajida al-Rishawi, non sarà pronta per lo scambio con la mia vita al confine turco al tramonto di giovedì, 29 gennaio, ora di Mosul, il pilota giordano Mouath al-Kassasbeh sarai’ ucciso immediatamente». Da messaggio non si capisce se sarà liberato Goto o Kassasbeh.
Mercoledì dopo che la Giordania si era detta pronta a liberare la terrorista, si era ad un certo punto diffusa la notizia che lo scambio fosse già avvenuto: Goto in viaggio dalla Siria verso la Giordania, la al-Rishawi già «nella terra del Califfato». Ma non è arrivata alcuna conferma ufficiale.
La Giordania anzi si è affrettata a precisare di non aver ricevuto alcuna assicurazione che il pilota fosse ancora in vita e ha sottolineato che il rilascio della terrorista – kamikaze mancata, in un sanguinoso attentate contro tre hotel ad Amman nel 2006 – sarebbe avvenuto solo dopo aver ricevuto questa conferma. È ovvio che qualunque scambio che non coinvolgesse il pilota non sarebbe `digerito´ dall’opinione pubblica giordana, dove il governo comunque ha sempre insistito sul fatto che quella sia la priorità.
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