Expo 2015, inizia oggi la stesura della ‘Carta di Milano’. A ottobre il documento verrà consegnato al segretario generale dell’Onu
La Sala delle Torri popolatissima all’Hangar Bicocca di Milano. Oltre 500 persone nello spazio d’arte contemporanea prestato per la giornata all’appuntamento organizzato dal ministero delle Politiche agricole, ‘Le idee di Expo’. Attraverso due sedute plenarie e 42 tavoli tematici prende il via il lavoro per la stesura della Carta di Milano, il lascito immateriale di Expo Milano 2015, l’atto d’impegno che l’Italia proporrà al mondo e che potrà essere sottoscritta da cittadini, istituzioni, imprese e associazioni, definendo gli impegni per ciascuno. Il documento verrà consegnato al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, a ottobre. Presenti diversi ministri, intorno alle 12 sarà proiettato un videomessagio del Papa e la chiusura dei lavori, dopo le 17, è affidata al premier Matteo Renzi.
Il sindaco Giuliano Pisapia – che alla vigilia dell’iniziativa aveva lanciato l’allarme per i fondi insufficienti a disposizione di Palazzo Marino per l’evento – ha parlato di “una giornata speciale, una tappa fondamentale della corsa a Expo. A 86 giorni dall’inaugurazione si parla finalmente dei temi di Expo. Se ne è parlato troppo poco finora, ma oggi si parla del futuro del pianeta e di quello che lascerà in eredità Expo. Ci stiamo lavorando da tempo e con massimo impegno. Oggi faremo un ulteriore passo avanti a livello di impegni concreti. Questo è un imponente momento di riflessione collettiva. Anche con i messaggi di Lula e papa Francesco, che hanno tanto da insegnarci”.
Poi l’intervento del governatore Roberto Maroni: “Expo è una grande sfida, ma siamo riusciti e riusciamo a lavorare assieme. Tutte le istituzioni, non avviene spesso in Italia”. Maroni ha parlato di “leale collaborazione” fra i soggetti al lavorano alla realizzazione dell’Esposizione universale, ha ricordato le iniziative messe in campo da Regione Lombardia e “l’importante opportunità” che Expo rappresenta per il territorio in termini di “sviluppo sostenibile”.
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