Grecia, Atene chiederà all’Eurogruppo una estensione dei finanziamenti e avverte: “Non torneremo indietro sulle nostre posizioni”
Il governo di Atene ha confermato oggi l’intenzione di chiedere all’Eurogruppo un’estensione dei finanziamenti per il paese, come anticipato ieri dalla stampa ellenica. “Oggi manderemo la lettera”, ha dichiarato il portavoce del governo Gavriil Sakellarides in dichiarazioni rilasciate alla televisione.
La missiva avrà come destinatario il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. “Ci sediamo al tavolo per trovare una soluzione”, ha aggiunto, sottolineando però che il governo greco non tornerà indietro su questioni che considera prioritarie e non negoziabili. Secondo quanto anticipato ieri dalla stampa locale, i contenuti della lettera si rifaranno in gran parte alle proposte della Commissione Europea, compreso il cosiddetto ‘documento Moscovici’ per l’estensione fino a metà del 2015 del programma che scade il 28 febbraio.
Ma Atene punterebbe ad un’estensione dei finanziamenti, e cioè i prestiti previsti dal piano, ma non del programma di aggiustamento in sé che prevede nuove misure di austerity invise a governo e popolazione. Ed è in questa distinzione semantica che si giocherebbe il negoziato del premier ellenico Tsipras con l’Ue.
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