Ucraina, le forze governative si ritirano da Debaltseve. L’America contro la Russia: “Firma accordi e poi fa tutto il possibile per minarne la riuscita”
Parte delle forze governative ucraine si starebbero ritirando dalla città di Debaltseve dove erano sono state circondate dalle forze dei separatisti filorussi. E’ quanto riportano media russi e ucraini.
Intanto gli stati Uniti accusano la Russia di violare l’accordo di Minsk
E’ stato il vice presidente americano Joe Biden ad avvisare che “i costi per la Russia aumenteranno” se continuerà a non rispettare gli impegni presi. Uno scambio animato di battute si è poi avuto tra gli ambasciatori che siedono al Consiglio dell’Onu, con l’americana Samantha Power che ha ribadito che Mosca deve dimostrare nei fatti l’impegno per la pace.
“Smettete di armare i separatisti, di inviare centinaia di armi pesanti oltre il confine insieme alle vostre truppe – ha detto rivolgendosi direttamente all’ambasciatore russo Vitaly Churkin – smettete di fare finta che non state facendo quello che fate. La Russia – ha aggiunto la diplomatica americana – firma accordi e poi fa tutto il possibile per minarne la riuscita. La Russia difende la sovranità delle nazioni e poi agisce come se il confine con il paese vicino non esistesse”.
Le dure parole di Power, che ha definito “ironico” che ha Russia abbia presentato al Consiglio la bozza di risoluzione per ratificare il cessate il fuoco mentre “appoggia l’assalto finale” in Ucraina, sono state definite “offensive” dall’ambasciatore russo. “Sin dall’inizio della crisi, la Russia ha attivamente cercato una soluzione pacifica attraverso un dialogo allargato e trasparente tra tutte le parti coinvolte nel conflitto ucraino”, ha detto Churkin.
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