Torino, centinaia di persone ad Alba per dare l’ultimo saluto a Ferrero. Presenti anche Renzi, Prodi e Marchionne
Due ali di operai, vestiti con le divise della Ferrero, ad attendere il feretro davanti alla chiesa di San Lorenzo, ad Alba. Quattro maxischermi allestiti nelle vie del centro. Piazza del Duomo gremita. E, all’arrivo del carro funebre un lungo applauso da parte della folla. Alba ha salutato mercoledì Michele Ferrero scomparso sabato scorso a Monaco all’età di 89 anni. Presenti tra gli altri anche il premier Matteo Renzi, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, e il sindaco di Torino Piero Fassino.
Il lutto cittadino
Per Alba, la città della Ferrero, è una giornata di lutto: scuole e negozi chiusi, bandiere a mezz’asta e quattro maxischermi posti nelle vie del centro per assistere alla cerimonia. Già martedì sono stati tantissimi i dipendenti, ex dipendenti e semplici cittadini, in totale 10 mila persone, che si sono recati alla camera ardente, allestita all’interno dello stabilimento per il saluto a Michele Ferrero. In serata sono arrivati anche John Elkann e Sergio Marchionne.
L’azienda
Michele Ferrero aveva lasciato dal 1997 la guida del gruppo dolciario, oggi nelle mani del figlio Giovanni. Che assicura: «L’azienda non è in vendita». Appena quattro anni fa la città aveva pianto l’altro figlio di Michele, Pietro, morto in Sudafrica a soli 47 anni.
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