Napoli, cinque minorenni vandalizzano un pullman per ‘noia’. Il più piccolo ha 13 anni
In cinque tutti minorenni (un addirittura in età non imputabile. cioè meno di 14 anni). Provengono da famiglie tranquille, ma per vincere la noia di una fredda serata invernale, hanno devastato un bus dell’Anm. Uno «svago» alternativo allo sport, al circoletto o al cinema: così il «branco» di minorenni si è appostato dalle parti di via Argine (zona orientale di Napoli) per il raid al mezzo dell’azienda di mobilità napoletana.
La schiuma dell’estintore
Le riprese riportano il blitz del quintetto: i ragazzi si guardano prima intorno, poi entrano a forza nei veicolo che si trovava in sosta spingendo le porte pneumatiche. Ridono, scherzano, sembra che quasi vogliano dire: «Vediamo che possiamo fare». Poi prendono un estintore e cospargono di schiuma antincendio tutto l’autobus, rendendolo inservibile. Subito dopo, per completare l’opera, staccano fili elettrici del mezzo pubblico.
Le telecamerine interne
La scena viene chiaramente ripresa dalle telecamerine dei sistemi di videosorveglianza, installati sul bus. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno dopo la visione delle immagini, bloccato i il «branco» di vandali. Tranne il 13enne non imputabile, gli altri quattro ora non sono più incensurati: i militari li hanno denunciati alla procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni di Napoli con l’accusa di concorso in danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. La loro spiegazione? «Non avevamo nulla da fare».
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