No Tav, il corteo in Val di Susa: Continuiamo a dire no

Sono migliaia, secondo i partecipanti, i manifestanti che stanno prendendo parte al corteo No Tav in Val Susa. In testa al corteo partito da Bussoleno ci sono i sindaci con i gonfaloni e la fascia tricolore seguiti da famiglie e bambini. Nel serpentone che si sta dirigendo verso Susa sventolano anche diverse bandiere di partiti (Verdi, Rifondazione Comunista, Sel, Comunisti Italiani, Movimento 5 Stelle) e di varie associazioni.
La manifestazione e’ aperta da un carro di carnevale con una piovra gigante e diversi personaggi, dedicato alla Bce e alla finanza globale. Come sempre ci sono banchetti che vendono gadget e magliette e sventalo bandiere No Tav e striscioni in cui si chiede la liberazione dei militanti arrestati per gli incidenti in Val Susa della scorsa estate. Diversi i pullman che hanno portato in Valle sostenitori da tutta Italia per il corteo organizzato da movimento No Tav, Comunita’ Montana e amministrazioni valsusine di centro-sinistra, fatta eccezione per i Comuni di Villardora e Sant’Antonino di Susa.
Tra i manifestanti No Tav ci sono anche i parenti dei militanti arrestati nell’inchiesta della Procura di Torino per gli incidenti che si erano verificati in Val Susa la scorsa estate. I parenti chiedono la liberazione dei famigliari arrestati e marciano dietro uno striscione con scritto “Amici e parenti No Tav”. Molti di loro hanno cartelli con le foto e i nomi degli arrestati.
”Bisogna continuare a dire no alla tav e non fermarsi mai” dice il leader dei No tav, Alberto Perino. Interpellato poi sugli arresti dei No tav a seguito dei disordini verificatisi la scorsa estate nei pressi del cantiere della Maddalena, aggiunge: ”chiediamo la liberazione di tutti gli arrestati fino al giudizio finale, in Cassazione”. ”Siamo qui per ribadire ancora una volta il dissenso per un’opera inutile soprattutto in un momento di crisi come questo” afferma il presidente della Comunita’ montana Val Susa e Val Sangone, Sandro Plano. Quanto agli annunciati espropri dei terreni nelle vicinanze del cantiere della Maddalena che sarabbero in programma tra lunedi’ e martedi’, Plano ha aggiunto: ”non ne so nulla ma sarebbero intempestivi e fuori luogo”.