Obama: “L’Italia sulla strada giusta delle riforme” il premier italiano: “Basta austerità gli Usa un modello per l’economia europea”
Il premier italiano Matteo Renzi è “una voce guida in Europa”. Ad affermarlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a Washington. Obama ha anche sottolineato che Renzi è sulla “strada giusta” per “avviare le riforme strutturali” che a livello europeo vengono chieste anche da Angela Merkel.
Da parte sua, il premier italiano, oltre a ricordare come il governo degli Stati Uniti sia “un modello per l’economia europea”, un modello dove conta il budget ma “occorre nuova stagione di crescita”, ha voluto ribadire che “anche se in Italia c’è chi tutte le volte vorrebbe ripartire da zero, le riforme hanno preso la strada per non essere bloccate”. Gli “investitori statunitensi che vogliono investire in Italia – ha aggiunto il premier – hanno finalmente un mercato italiano più flessibile, hanno un sistema del fisco, della giustizia e della Pa che nei prossimi sei mesi” sarà migliorato, ha assicurato.
Per quanto riguarda la Libia, Obama ha assicurato: “continueremo a sostenere gli sforzi dell’Italia”, sottolineando che “l’Italia ha un ruolo guida nel Mediterraneo”. Con il premier italiano, ha precisato, “non abbiamo parlato di droni” per quanto riguarda la Libia. Come sottolineato da Renzi: “c’è piena condivisione con il presidente Obama e questa condivisione nelle prossime settimane porterà i frutti più efficaci”. “In questo periodo di transizione – ha aggiunto – l’Italia è pronta ad assumere la responsabilità della leadership negli sforzi diplomatici in Libia. Il punto chiave è bloccare il traffico degli esseri umani”.
Per quanto riguarda la situazione in Afghanistan , il presidente del Consiglio ha spiegato che “l’Italia e l’Europa stanno al fianco degli Stati Uniti in una sfida che porterà le nostre truppe a restare in Afghanistan mesi in più rispetto al previsto. L’Italia farà la sua parte”.
Sul fronte della Grecia, il premier italiano si è detto “fiducioso” ma anche “preoccupato perché la situazione in Grecia non è più quella di qualche anno fa, ma dobbiamo lavorare per raggiungere assolutamente un accordo”. “Non tutti gli accordi del passato vanno rispettati – ha aggiunto – perché nel Consiglio Ue vige il principio che se c’è un nuovo leader noi rispettiamo il voto dei cittadini greci. Però c’è una serie di accordi nelle istituzioni europee che è importante che la Grecia rispetti”, anche se “in futuro in Europa noi dobbiamo scrivere una pagina nuova”.
I due leader hanno parlato anche di Ucraina e Obama ha espresso a Renzi la “forte convinzione” che la Ue debba “continuare con le attuali sanzioni” contro Mosca fino alla “piena attuazione” dell’accordo di Minsk. Sul negoziato con l’Iran, invece, il presidente Usa ha detto di apprezzare “il sostegno di Renzi e del suo ex ministro degli Esteri Mogherini”, aggiungendo che “la mia preoccupazione è che se l’Iran non rispetta gli accordi non dobbiamo avere troppe difficoltà a reintrodurre le sanzioni”. “Vogliamo essere sicuri – ha scandito ancora – che se non ci sarà un accordo” entro il 30 giugno “sarà perché gli iraniani non vogliono accettare quello che la comunità internazionale sta offrendo”.
Nel corso della conferenza, Obama ha anche assicurato che “molti americani visiteranno Milano per l’Expo”. Il presidente americano ha poi sottolineato come “il cibo sia qualcosa che l’Italia conosce molto bene” e all’Expo, oltre alla “vostra fantastica cucina” si parlerà di come nutrire il pianeta, ha rimarcato il capo della Casa Bianca.
Da parte sua, Renzi ha infine espresso “gratitudine per il sacrificio di giovani uomini americani” nella Seconda Guerra Mondiale e ricordato che “proprio in questi giorni ricordiamo i 70 anni della liberazione”, annunciando che si recherà in un “luogo caro, cioè il cimitero americano di San Casciano”.
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