Raoul Bova rinviato a giudizio per evasione fiscale, con una dichiarazione fraudolenta avrebbe risparmiato 680 mila euro
L’attore Raoul Bova è stato rinviato a giudizio con l’accusa di evasione fiscale per non avere versato alcune centinaia di migliaia di euro. Insieme con Bova il giudice dell’udienza preliminare ha rinviato a giudizio la sorella dell’attore Daniela e l’ex moglie Chiara Giordano. Il processo si terrà il 21 settembre del prossimo anno.
L’accusa contestata è quella di dichiarazione fraudolenta mediante artifici e si riferisce a mancati versamenti avvenuti tra il 2006 e il 2010. Bova avrebbe ottenuto sgravi fiscali trasferendo sulla società che cura la sua immagine, la San Marco, alcuni costi. E in base a questo sistema avrebbe versato una aliquota Iva più bassa di quanto in realtà doveva versare. In particolare sarebbe riuscito ad evadere circa 680mila euro.
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