Roma, scandalo tangenti. Il capo dei vigili urbani: Sono tranquillo non mi dimetto
”Non sono preoccupato” e non penso ”alle dimissioni”. Così il comandante dei vigili urbani di Roma, Angelo Giuliani, commenta le indiscrezioni secondo cui il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, gli avrebbe chiesto le dimissioni dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di cinque vigili e di un professionista per concussione, in relazione a un presunto giro di tangenti in centro storico. Inchiesta partita da una denuncia dell’imprenditore Paolo Bernabei, titolare dell’omonima catena di enoteche.
”Non mi sono dimesso, e perché dovrei farlo non si capisce – sottolinea Giuliani all’Adnkronos – Queste indagini le abbiamo fatte noi. Dopo la denuncia di Bernabei, a giugno dello scorso anno, abbiamo inviato tutto al magistrato. Tra l’altro, non sono stato sentito, non ho ricevuto alcun avviso di garanzia”.
”Lo ribadisco sono sereno e tranquillo – aggiunge – Certo ho incontrato Alemanno e non si è parlato di dimissioni. Veramente non sono preoccupato: non sono chiacchiere le mie, è tutto documentato”, conclude.
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