Fatti e disfatti/25

Oggi Segnalo Questo dall’America

POLITICA

La vittoria di Mitt Romney in Arizona e Michigan conferma il suo status di front runner, ma non cancella tutti i dubbi sulla sua candidatura. Romney continua a essere incalzato da Rick Santorum, che è arrivato secondo in Michigan, distanziato di poco (in Arizona il distacco è maggiore). Santorum cioè continua ad attirare il voto conservatore, mentre Romney sembra essersi aggiudicato oramai abbastanza fermamente il voto dei centristi e degli indipendenti, che sono poi quelli che gli serviranno per sperare di vincere contro Obama a novembre .

La festa di Romney in Michigan macchiata dalla vergogna dell’arresto della collega dell’Economist, Natasha Loder, che si lamentava con fermezza giudicata eccessiva perché pochissimi giornalisti erano stati accettati nella sala. Una simile protesta, in Florida, il mese scorso, ha esposto un nostro collega italiano a un rischio simile: anche lui protestava per lo stesso motivo e anche per lui furono chiamate le guardie, ma la situazione si potè risolvere amichevolmente.

Al Consiglio di Sicurezza dell’Onu si torna a lavorare a una risoluzione per la Siria. Dopo la riunione di ieri, in cui è stato rivelato che 7500 persone sono state uccise, Francia e Stati Uniti preparano un testo che abbia solo risvolti umanitari, per correre in soccorso dei feriti e portare alimenti e medicinali. Su una risoluzione con queste caratteristiche, la Cina sarebbe pronta a dare il suo sì. Se anche la Russia si ammorbidisse, la risoluzione potrebbe essere pronta entro pochi giorni e gli aiuti muoversi speditamente.

Mentre si prepara alla visita del premier israeliano Netanyahu (lunedì 5 marzo), che farà pressioni per azioni dirette contro l’Iran, l’Amministrazione Obama registra un successo diplomatico contro un altro Paese nemico che ha armi nucleari: la Corea del nord. Questa mattina il Dipartimento di Stato ha annunciato di aver raggiunto un accordo per cui PyonYang interrompe ogni attività nucleare e accoglie gli ispettori della Iaea in cambio di immediati aiuti alimentari.

SPETTACOLO

Gary Grant era gay, e così Katharine Hepburn, il cui “rapporto” con Spencer Tracy fu tutta una invenzione degli studios. Esce “Full Service”, un esplosivo libro di rivelazioni dietro le scene dei peccati sessuali delle star delle passate generazioni. Lo firma Scotty Bowers, che fu il “fornitore” di ragazze e ragazzi per le star sia gay che etero. Gore Vidal, che è amico di Bowers dagli anni quaranta, testimonia che quel che Bowers rivela è vero: “Scotty non mente”, ha detto il noto scrittore