Legge di stabilita’, Renzi: “La minoranza Pd si oppone a prescindere” “Facciamo battaglie storiche per la sinistra e c’e’ chi passa il tempo a lamentarsi”
L’opposizione della minoranza Pd sulla legge di stabilità “non è una novità, c’è una parte del Pd che si oppone a prescindere. Mi aspetto una dura opposizione sul colore delle mie cravatte”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Tg5. “La legge di stabilità prevede misure che sono battaglie storiche del Pd”, cose che “il Pd ha chiesto per anni. Ora che le stiamo facendo c’è chi passa il tempo a lamentarsi. Ce ne faremo una ragione”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.
“L’Italia è più solida, ci sono tanti segnali che vanno sottolineati. Però manca ancora qualcosa, innanzitutto la riduzione delle tasse: bisogna pagarle meno e pagarle tutti”, perchè “se finalmente l’Italia butta giù le tasse l’economia torna a crescere e il Paese diventa leader in Europa. Io ci credo”.
Unioni civili – “Faremo di tutto per approvare la legge con buon senso e dialogo”, ha detto Renzi parlando delle unioni civili. “So che è un terreno ricco di divisioni, ma ora è il momento di non alzare muri ideologici ma in cui ciascuno ascolti le ragioni dell’altro”, ha aggiunto il premier insistendo: “Utilizziamo il tempo che ci rimane per dialogare e ascoltare: no muri ma ascolto”.
Giubileo – “Ce la facciamo. Dicevano che non ce l’avremmo fatta con l’Expo, ma l’Italia si è fatta trovare pronta”, ha proseguito prima di spiegare: “Sono assolutamente certo che grazie all’ottima collaborazione con il Vaticano porteremo a casa risultati evidenti di buona amministrazione per sistemare il Giubileo e investire su Roma”.
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