Vertice con il governo, Monti mette d’accordo tutti ma resta ancora il nodo Rai da sciogliere
Con l’arrivo di Pier Ferdinando Casini è iniziato a palazzo Chigi il vertice tra i leader di Udc, del Pdl Angelino Alfano, del Pd Pier Luigi Bersani e il premier Mario Monti. Sul tavolo le riforme, a cominciare da quella del mercato del lavoro. Ma, come precisato dal ‘Professore’ si parlerà anche di giustizia e Rai.
Al vertice partecipano anche il ministro del Welfare Elsa Fornero, dello Sviluppo economico Corrado Passera, il viceministro all’Economia Vittorio Grilli e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. Invitati solo per un aperitivo pure il Guardasigilli Paola Severino e il responsabile degli Esteri Giulio Terzi.
Da sempre i vertici di maggioranza sono stati riservati e off limit per tv e stampa. Ma nell’era di internet tutto è cambiato e anche la politica si adegua. E’ stato Casini a twittare la ‘foto di gruppo‘ del vertice a palazzo Chigi.
Lo scatto, prima dell’inizio dell’incontro, ritrae il presidente del Consiglio, in piedi, e il trio ‘ABC’, ovvero Alfano, Casini e Bersani seduti sulle poltrone dorate dello studio del ‘Professore’ al primo piano di palazzo Chigi. ”Siamo tutti qui”, scrive Casini a commento della foto. Mentre Casini e Bersani appaiono sorridenti, Alfano è più serio.
Intesa raggiunta su lavoro e giustizia tra i leader di Pdl, Pd e Udc e il premier Mario Monti. Dopo oltre cinque ore di trattativa a Palazzo Chigi Pier Luigi Bersani, Angelino Alfano e Pier Ferdinando Casini hanno detto sì a una riforma dell’Articolo 18 sul modello tedesco.
Accordo anche su un emendamento del governo su corruzione, intercettazioni e responsabilità civile dei magistrati.
Nulla di fatto sulla Rai, tema rimandato a un nuovo vertice.
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