Banca del Mezzogiorno: da gennaio le prime 250 sedi
Ad annunciarlo è il sottosegretario all’Economia Antonio Gentile: partirà a gennaio in maniera operativa il progetto di Banca del Mezzogiorno che prevede l’apertura di 250 sportelli su tutto il territorio del Sud Italia, dal Molise alla Sicilia.
La Banca del Mezzogiorno sarà un asse portante per il meridione insieme alla realizzazione di infrastrutture e al sostegno del turismo come indicato nel punto Eurosud presente nella lettera che il Presidente del Consiglio Berlusconi ha inviato alla Ue.
La Banca del Mezzogiorno sarà di secondo livello e come assicura Gentile “andrà incontro alle imprese, ma anche al piccolo credito e aiuterà molto l’economia, accorciando le distanze tra le due velocità del Paese e tra i tassi di interesse praticati al Sud rispetto a quelli del Nord e costituirà, soprattutto, una piattaforma finanziaria che nel Mezzogiorno ormai manca da anni”.
Poste Italiane, secondo il progetto, servirà da impalcatura alla banca del Mezzogiorno e insieme a Mediocredito ne costituirà l’ossatura. “Ovviamente inizieremo con gli sportelli postali del Sud dove saranno attivati dei veri e propri sportelli bancari e, ove mai si presentasse la necessità, apriremo sportelli autonomi” – spiega Gentile – e questa diventerà “una grande realtà che sarà composta da migliaia di sportelli. La Banca del Mezzogiorno non è un’araba fenice, è una realtà fortemente collegata al territorio. Questo governo si è speso molto per il Sud e questa è un’iniziativa a cui il ministro Tremonti ha lavorato a lungo e che ora finalmente sta diventando realtà”.
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