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Monito Montezemolo a Berlusconi: tempo scaduto. E’ l’ora di un governo di salute pubblica

Secondo l’ex presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo “Ormai non c’è più tempo perché sono in gioco i risparmi degli italiani, la tenuta sociale e la permanenza dell’Italia nel sistema Euro”.
Lo scrive in una lettera a Repubblica Montezemolo: “Il presidente del Consiglio deve rendersi conto che l’unica strada per salvare il paese passa oggi attraverso un governo di salute pubblica. Se Berlusconi continuera’ ad anteporre le proprie ambizioni al bene dell’Italia – continua l’industriale – e se la sua maggioranza lo asseconderà in questa pericolosa scelta, si concludera’ nel peggiore dei modi un percorso politico che ha ombre e luci, ma che non merita di affondare nello spirito del ‘dopo di me il diluvio’”.
Montezemolo chiede un passo indietro del premier e un esecutivo di salute pubblica per un Paese che “ormai è al punto di non ritorno. E aggiunge “da maggioranza e opposizione non arrivano risposte adeguate. Il governo e’ paralizzato dai conflitti interni. L’opposizione ha una linea di politica economica confusa e non e’ in grado di garantire quanto richiesto dall’Europa”. Le elezioni “non rappresenterebbero dunque una soluzione e paralizzerebbero il paese”.
Nella lettera Montezemolo presenta anche cinque punti che conterrebbero le misure prioritarie da adottare. Si parte da un taglio ai costi della politica, con meno parlamentari e una radicale ‘sforbiciata’ alle Province; segue una maggiore protezione per i lavoratori, con una particolare attenzione al problema del precariato e degli ammortizzatori sociali per poter affrontare il nodo dei licenziamenti e introdurre piu’ flessibilita’ in uscita; a ciò si aggiunge una tassa sulle grandi fortune per poter abbattere le aliquote su lavoratori e imprese; sarebbe auspicabile abolire le pensioni di anzianita’ e investire in welfare per i giovani; e infine sarebbe necessario aprire i mercati attraverso le liberalizzazioni per far aumentare investimenti e occupazione.