Turismo in ginocchio, “ponte” addio: italiani a casa senza soldi
Inflazione in aumento e costo della benzina sempre più alto continuano a pesare sulle famiglie italiane che nella quasi totalità quest’anno trascorreranno a casa il ponte di Ogni Santi, come rivela il presidente dell‘Associazione dei Consumatori Carlo Pileri, “In viaggio poco più di 3 milioni e la maggior parte solo per ricongiungimenti familiari; pochissimi i turisti veri e propri”.
In un anno, il costo della benzina verde è infatti aumentato del 18,1%, con un aggravio sulla spesa di 25 euro per due pieni, per il diesel il differenziale rispetto allo scorso anno è del 21,8% quindi per due pieni si spendono 27 euro in più.
“In queste condizioni progettare un viaggio, anche breve ed entro i confini nazionali, è impensabile – dichiara Pileri – per chi parte le mete preferite saranno le capitali d’Europa, dato che i costi di viaggio sono uguali o addirittura inferiori a quelli sostenuti per viaggiare in Italia”. La crisi sta incidendo fortemente sulle abitudini delle famiglie, mettendole in ginocchio: dei pochi che partono solo il 62% trascorrerà una notte fuori, mentre il 15% effettuerà solo una gita fuori porta.
“Non ci sorprende – conclude il presidente – che si preferisca la vacanza breve, il carovita e la perdita del potere d’acquisto impongono la riduzione dei giorni a disposizione per svagarsi”
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