Rivoluzione Wiki-Pd, Renzi rottama tutto. Bersani: Usato anni ’80

“100 proposte discusse, rielaborate e da rielaborare, aperte a chiunque abbia voglia di collaborare, 100 proposte per cambiare il paese”. Questi i toni evocativi che si leggono sul sito della Leopolda, dopo i tre giorni di Big Bang organizzati da Matteo Renzi, sindaco di Firenze e mente dei rottamatori.
Renzi parla di storia nuova “scritta dai pionieri non dai reduci” e sottolinea “Non siamo qui per aggiungere un nuovo candidato alle primarie. Serve invece che da stasera si vada su Internet, con le 100 proposte per cambiare il nostro Paese, con il Wiki-Pd“.
I punti principali del manifesto online riguardando l’idea di istituire una camera sola composta da non oltre 500 membri, la privatizzazione di due reti Rai, l’abolizione dell’Irap e favorire gli affitti di emancipazione a sostegno dei giovani.
I rottamatori propongono, tra l’altro, la riforma delle pensioni; la riforma degli ordini professionali; la liberalizzazione dei servizi pubblici locali; il superamento del precariato tramite l’introduzione del contratto unico a tutele progressive. E ancora, il superamento del ‘Porcellum’, l’introduzione dei costi standard per le Regioni, l’abolizione delle Province. E poi stop al finanziamento ai partiti e alla stampa di partito.
Previsti un rapporto del debito/Pil pari al 100% in 3 anni, la riduzione l’aliquota Ires per le imprese e liberalizzare le assicurazioni su infortuni e malattie.
Diritto di voto a 16 anni, abolizione del valore legale del titolo di studio, ebook per tutti, incentivi per energie rinnovabili, internet, investimenti di almeno l’1% del Pil in cultura. Alcuni punti prevedono l’introduzione del quoziente familiare, la regolamentazione dei diritti civili, più asili nido, l’adozione dello ‘ius soli’, il ‘permesso veloce’ per gli immigrati regolari, tassazione del 5 per mille sulle transazioni finanziarie per finanziare il no profit e un’attenzione alle unioni civili affinché la legge assicuri pieno riconoscimento alla coppia dal punto di vista contributivo e assistenziale. Ciascun convivente può beneficiare dell’assicurazione sulla malattia del compagno e l’unione conferisce gli stessi diritti del matrimonio in materia di cittadinanza.
Ma più che di idee e parole innovative c’è chi parla di “usato degli anni ’80” come il segretario del Pd, Pierluigi Bersani che ricorda come “certe ricette facili e idee troppo semplici ci hanno portato nei guai, quindi le idee nuove vanno benissimo, ma non scambiamole per idee che abbiamo già vissuto”.