Pasqua tra tradizione, misticismo e folklore città per città

Pasqua è anche il momento d’oro dell’anno per santoni e stigmatizzati. E sono in tantissimi gli italiani a preferire ai pranzi con i parenti e alle gite fuori porta pellegrinaggi nei luoghi sperduti delle campagne del Belpaese dove vivono guaritori e veggenti che promettono di allontare tutti i mali, compreso satana, e di assicurare fortuna e buona salute.
In Puglia, ad esempio, c’è ‘mamma Lucia’ che si proclama erede di padre Pio. Vive a San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia e racconta di avere avuto sin da piccola la visione della Madonna che le ha affidato una missione. Dice di aver conosciuto in anticipo il contenuto del terzo mistero di Fatima. A lei ci si rivolge per chiedere guarigioni fisiche e spirituali. Dopo avere distribuito il ‘cibo benedetto’, la santona predica accanto all’altare della Madonna.
A pochi passi da Roma invece sorge quella che, ormai a furor di popolo, è stata ribattezzata la ‘Medjugorje dei Castelli‘. A Velletri si registrano veri e propri pellegrinaggi alla Fonte della Donzella, la sorgente del Monte Artemisio dove ogni primo del mese ad A. B. appare la Madonna. L’acqua è stata dichiarata ‘non potabile’ dal comune, tuttavia la veggente ha raccontato di essere stata invitata “dalla Vergine a bere la sua acqua”. Nonostante il divieto d’accesso, come conferma lo stesso sindaco Fausto Servadio, non sono pochi quelli che ancora oggi si recano in processione alla nostrana ‘Medjougorjie’.
Il fenomeno della ‘Medjugorje dei Castelli’ viene così raccontato dal sindaco di Velletri: “una signora sostiene di avere avuto delle visioni. Altri cittadini l’hanno seguita e dicono di avere assistito a fenomeni mistici. Per carità, prendiamo atto della situazione e rispettiamo il pensiero di tutti…”.
Accade così che sul luogo si rechino in pellegrinaggio in tanti. “C’è chi si raccoglie in preghiera – spiega Fausto Servadio -, chi canta. E succede che si beva anche lì, nonostante il divieto. Comunque la si pensi, il luogo consente ottime passeggiate nel bosco vicino”.
Anche il Nord non si fa mancare i santoni. A Ghiaie di Bonate, in provincia di Bergamo, ad esempio, la Sacra Famiglia sarebbe apparsa ad Adealide Roncalli all’età di sette anni. Da allora, è un susseguirsi di pellegrinaggi sul posto dove si sarebbero verificati i fenomeni mistici.
Pasqua alternativa anche per quanti si ritroveranno allo ‘scoglio delle apparizioni’. A Placanica, in provincia di Reggio Calabria a poca distanza dal paese di Natuzza, quarant’anni fa la Vergine ha affidato a fratel Cosimo Fragomeni una serie di messaggi rivolti all’umanita’.
Lo scoglio è così divenuto luogo di culto, riconosciuto dalla diocesi di Locri, e il francescano fratel Cosimo accoglie tutti coloro che sentono il bisogno di raccogliersi in preghiera.Per chi ha problemi di sciatica, artrosi e reumatismi è più indicato recarsi vicino a Foligno, a Cancelli, dove Marino, Maurizio e Leonardo, sostengono di poter curare queste malattie per intercessione dei Santi Pietro e Paolo.
Nella riviera romagnola, infine, Rita Cutolo riceve decine di malati al giorno ai quali impone le mani in nome di Dio, della Madonna e degli angeli. In trasferta, l’esorcista africano Emmanuel Milingo continua a praticare i suoi esorcismi, ogni qualvolta se ne presenti l’occasione.