Belsito si difende: Ho agito solo per il partito. Restituiti 11 diamanti ma ne manca uno
“Ho agito nell’interesse del partito…sono stato un buon amministratore”. Anche se “ho sbagliato qualcosa, pagherò”. E’ quanto ha dichiarato oggi Francesco Belsito davanti ai magistrati milanesi, secondo quello che riferisce uno dei suoi difensori, l’avvocato Paolo Scovazzi. Il verbale dell’ex tesoriere della Lega, indagato a Milano per truffa e appropriazione indebita, è stato secretato su richiesta degli stessi difensori.
Belsito si è presentato oggi nella caserma della Gdf di via Fabio Filzi per fare dichiarazioni spontanee e ha presentato anche una documentazione parziale promettendo di far avere agli inquirenti altra certificazione.
L’avvocato Scovazzi spiega che l’ex tesoriere del Carroccio sta collaborando coi magistrati senza pero’ addossare colpe ad altri. “Ci mettiamo a disposizione dei pm per chiarire il ruolo di Belsito”.
Gli inquirenti milanesi intanto, dopo l’interrogatorio di venerdì scorso, stanno cercando riscontri su quanto ha sostenuto Piergiorgio Stiffoni davanti ai magistrati. Nel corso del confronto con gli investigatori, infatti, il senatore della Lega ha giustificato l’acquisto di diamanti per 200.000 euro come un investimento fatto con risorse proprie e non del partito. Una tesi, quella di Stiffoni, che lascia parecchi dubbi negli ambienti della procura milanese dove, ora, si stanno cercando riscontri documentali e bancari a supporto di quanto ha dichiarato il senatore padano.
Intanto i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito il sequestro dei diamanti che Francesco Belsito, l’ex tesoriere del Carroccio, ha fatto riavere in via Bellerio la scorsa settimana. Il provvedimento, disposto dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, è stato deciso, stando a quanto si apprende, dopo che i legali del Carroccio hanno disconosciuto l’operazione in diamanti come un investimento della Lega Nord. “Nella sede di via Bellerio – informa la Lega Nord in un comunicato – sono stati consegnati ai militari della Guardia di Finanza i diamanti, ricevuti dall’avvocato dall’ex tesoriere Belsito: diamanti che, fin da subito, la Lega Nord aveva messo a disposizione dei magistrati, in quanto i preziosi in questione non risultavano essere di proprietà del movimento”.”La Lega Nord, a riguardo – spiega il Carroccio – si riserva ogni azione civile contro chi ha utilizzato i soldi del movimento per fini così diversi da quelli previsti dal nostro statuto”.
Potrebbe mancare inoltre un diamante da quelli consegnati da Francesco Belsito, ex tesoriere della Lega, al Carroccio la scorsa settimana. Stando alla documentazione in mano agli inquirenti, Belsito ha acquistato dodici diamanti ma ne avrebbe restituiti alla sede di via Bellerio soltanto undici. E’ quanto si apprende negli ambienti giudiziari dopo il sequestro dei preziosi, disposto dagli inquirenti, in seguito a una comunicazione dei legali del Carroccio che hanno fatto sapere che l’operazione in diamanti non era stata avallata dalla Lega Nord.
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