Borse europee tutte in calo, Piazza Affari a -1,66%. Spread a 390 punti
Mattinata all’insegna della volatilità per le principali borse europee, che, dopo alcuni passaggi in territorio positivo, hanno preso decisamente la via del ribasso. In assenza di dati macroeconomici rilevanti sui mercati stanno pesando le preoccupazioni per la situazione politica in Grecia e le voci di un possibile declassamento delle banche da parte di Moody’s, taglio che avrebbe un impatto sui tassi di finanziamento degli istituti di credito del continente.
Sul fronte macro a marzo l’export tedesco è cresciuto ancora: la bilancia commerciale della Germania ha mostrato un surplus in aumento a 17,4 miliardi di euro dai 14,9 miliardi del mese precedente. Sul dato ha influito un maggiore rallentamento delle importazioni (+1,2% da +3,6%) rispetto alle esportazioni (+0,9% da +1,5%). Inoltre la Germania ha collocato sul mercato 4 miliardi di titoli di Stato a 5 anni, con un rendimento medio dello 0,56%. Sempre sul fronte dei titoli di Stato il differenziale di rendimento fra Btp italiani a 10 anni e corrispettivi tedeschi e’ tornato a crescere fino a quota 400 punti.
Al giro di boa Londra cede lo 0,97% e Parigi lo 0,95%, mentre Francoforte segna una flessione dello 0,43%. Forte ribasso per Madrid, che perde il 3,11%, mentre, dopo essere sprofondata negli ultimi due giorni, Atene guadagna l’1,09%. A Milano il Ftse Mib perde l’1,66% a 13.707 punti. A Piazza Affari scivolano Mediaset e Mps.
Mediaset, maglia nera del Ftse Mib, lascia sul terreno il 10,74% a 1,46 euro, dopo essere stata più volte sospesa nel corso della mattinata. Il titolo del gruppo del Biscione paga i conti dei primi tre mesi dell’anno, chiusi con un utile netto sceso dell’85% a 10,3 milioni di euro e con la raccolta pubblicitaria in calo sia in Italia che in Spagna. Il gruppo ha spiegato che se il mercato non migliorerà, l’esercizio 2012 chiuderà con un utile netto consolidato inferiore a quello registrato nel 2011.
Tonfo anche per Mps, in asta di volatilità con una flessione teorica dell’8,17%. Questa mattina la Guardia di Finanza si è presentata nella sede centrale del Monte dei Paschi a Siena per acquisire documenti. Secondo indiscrezioni, all’origine del blitz delle fiamme gialle c’è l’ipotesi di reato di aggiotaggio, mentre si indaga sul reperimento di fondi per l’acquisizione di Antonveneta.
Male anche Finmeccanica (-4,32% teorico), Mediobanca (-3,91%), Mediolanum (-3,88%) e Bpm (-4,24% teorico). Fra gli altri titoli del comparto bancario vendite anche su Unicredit (-3,15%), Bper (-3%), Banco Popolare (-2,41%), Intesa Sanpaolo (-2,09%) e Ubi Banca (-2,23%). Fra gli altri titoli del listino principale Fiat cede l’1,73%, Fiat Industrial l’1,09%, Generali perde il 2,35%, Enel l’1,88% ed Eni lo 0,67%. Telecom Italia, in attesa dei conti del trimestre e di novita’ sulla controllata Ti Media, lascia sul terreno l’1,79%.
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