Tutti in piazza, si inaugura il Foro

Oggi 12 Maggio del 2 d.C. è stato inaugurato il “Foro di Augusto”. E’ una
grande piazza porticata, rivestita di preziosi marmi e decorata da splendide
statue. Sul fondo spicca il tempio dedicato a Marte Ultore (“Vendicatore”),
voluto fortemente da Ottaviano per celebrare la vendetta sugli assassini di
Cesare, Bruto e Cassio, sconfitti in battaglia a Filippi. Una volta ottenuti
dal Senato i massimi poteri civili e militari, ed anche l’ambitissimo titolo di
“Augustus” (“Venerato”), Ottaviano ha cominciato ad espropriare un terreno a
ridosso della Suburra, e ha finanziato i lavori esclusivamente con il bottino
raccolto durante le sue vittoriose campagne militari. La piazza è davvero bella
ed elegante, realizzata nel sobrio stile architettonico caro ai Romani, ma
anche ricca delle tendenze più “modaiole” provenienti dalla Grecia e da
Alessandria d’Egitto. Spiccano i marmi colorati, quelli gialli dall’Africa, i
bianchi dalla Grecia, gli schreziati dalle isole dell’Egeo. Una lunga serie di
statue racconta la mitica fondazione di Roma, con le immagini di Enea, Romolo,
i re di Albalonga e tutti i personaggi più importanti della leggende della
nostra città. In una sala sono conservati i quadri del famoso pittore Apelle
raffiguranti le imprese di Alessandro Magno, e in un’altra si può ammirare una
gigantesca statua di Augusto stesso in veste sacerdotale. La piazza offrirà
nuovi spazi all’amministrazione della giustizia, poichè tra i suoi portici si
svolgeranno le udienze dei pretori urbani, mentre il tempio di Marte potrà
anche ospitare le sedute del Senato.