Grecia nel caos, manca ancora l’accordo sul governo. Bomba contro l’agenzia del fisco di Atene
Riprenderanno questa sera ad Atene i colloqui tra leader dei principali partiti politici greci per cercare di sbloccare lo stallo negoziale in vista della formazione di un nuovo governo. Ieri a porre un nuovo ostacolo era stato il leader di SYRIZA, che si era rifiutato di continuare a partecipare ai negoziati spiegando di non volere “entrare a far parte o sostenere” un governo deciso ad imporre l’austerity in cambio degli aiuti internazionali.
Il presidente Karolos Papoulias aveva riunito i leader dei tre principali partiti per l’ultimo sforzo in vista della formazione di un nuovo esecutivo dopo che SYRIZA, il Pasok e Nuova Democrazia non erano riusciti nei tentativi messi in atto da ciascuno a condurre in porto un’intesa. Anche questo sforzo e’ andato a vuoto, ma i negoziati dovranno proseguire stasera. La televisione statale NET ha pero’ riferito del rifiuto del leader di SYRIZA di prendere parte ai colloqui di oggi.
Papoulias, oltre ai leader dei movimenti che hanno conquistato piu’ voti alle elezioni del 6 maggio, ieri ha ricevuto anche i rappresentanti di altri 4 partiti che sono entrati in parlamento, Sinistra Democratica, Comunisti, Alba Dorata e Grecia Indipendente.
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