Paura eversione, Monti alle forze politiche: Ora occorre la massima coesione. Grillo: Era nell’aria me l’aspettavo
Il mondo politico e istituzionale è sgomento per l’attentato davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. L’orrore e l’indignazione accompagnano i sentimenti di cordoglio e solidarietà ai familiari delle ragazze colpite.
”Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - rende noto il Quirinale in un comunicato stampa – esprime il suo profondo dolore per la perdita della giovane vita di Melissa stroncata dal barbaro attentato di questa mattina a Brindisi, per le gravissime condizioni di Veronica e per le ferite riportate da altre ragazze dell’Istituto professionale intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo”. “Nello stringersi – si legge – con affettuosa solidarietà ai famigliari e alla comunità scolastica, il capo dello Stato auspica e sollecita il più rapido ed efficace svolgimento delle indagini volte a individuare la matrice e i responsabili di questo sanguinoso attacco alla convivenza civile. Il presidente Napolitano rinnova, nello stesso tempo, l’appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva”.
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, informato durante la notte a Camp David, dove si trova per il G8, di quanto accaduto a Brindisi, ha assicurato al capo dello Stato che il governo intende operare “con fermezza e determinazione nel contrasto ad ogni tipo di criminalità e favorire la massima coesione di tutte le forze politiche e sociali per prevenire il ritorno nel nostro Paese di tentazioni eversive”. Il premier, riferisce una nota di palazzo Chigi, ha espresso “profondo dolore, costernazione e sdegno, a nome dell’intero governo e suo personale”. Monti ha inoltre disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’astaper oggi e per i prossimi tre giorni e manifestato telefonicamente al sindaco di Brindisi, Cosimo Consales, e al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, solidarietà e cordoglio con la preghiera di trasmettere tali sentimenti ai giovani e alle famiglie colpiti così duramente dal vile atto omicida.
“E’ inaccettabile che un qualunque disegno criminale possa arrivare a colpire la cosa più sacra: i figli – diceNichi Vendola - una strage in una scuola è un fatto senza precedenti. Oggi dobbiamo dare una risposta forte e chiara ai barbari, a chi osato fare quello che neanche si può immaginare: spezzare la vita di giovani, spezzare la vita dei figli, portare la strage, il sangue davanti a una scuola, ordire una strage di ragazzini e ragazzine è il delitto più orrendo. Oggi dobbiamo poter dire a questi assassini che saranno fermati e colpiti, che la coscienza civile e democratica di Brindisi, della Puglia, di tutta Italia li manderà all’inferno”.
“E’ un atto criminale di gravità inaudita – sottolinea il presidente del Senato, Renato Schifani - sul quale occorre fare al più presto piena luce, assicurando subito i responsabili alla giustizia”. ”Angoscia e sgomento” anche dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. ”La volontà assassina che ha prescelto, con logica disumana, ragazzi inermi come bersaglio di un folle e vile disegno richiama su di sé la condanna più ferma di tutti gli italiani – afferma Fini – Nessuno sforzo deve essere risparmiato per individuare e punire i responsabili”.
Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, parla di ”vile colpo al cuore del Paese”, a vent’anni dalla strage in cui persero la vita i giudici Falcone e Morvillo, ”davanti a una scuola dedicata alla loro memoria. Sono addolorato e sconvolto dal gravissimo attentato che ricorda con quanta violenza si possa agire contro lo Stato, mietendo vittime innocenti”. L’attentato di questa mattina a Brindisi ”ha pochi precedenti in termini di ferocia e di mancanza di umanità – dichiara Silvio Berlusconi - Esprimo il mio dolore e sono vicino ai familiari dei ragazzi colpiti. Questo nuovo episodio criminale alimenta un clima di tensione che cerca di mettere alla prova la tenuta delle nostre istituzioni democratiche”. ” Come in altri momenti drammatici – conclude – la risposta che dobbiamo dare a simili atti di terrorismo e di destabilizzazione è nell’unità e nella concordia di tutte le forze politiche, sociali, e culturali del nostro Paese”.
”Dolore e indignazione per il più aberrante dei delitti che si è consumato questa mattina a Brindisi” esprime il segretario nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani e chiede ”che tutti assieme si reagisca per avere verità e colpire gli infami e garantire serenità alla nostra democrazia e alla vita quotidiana dei cittadini”.
”Quanto accaduto oggi è di una gravità inaudita, si resta sgomenti di fronte a tanta barbarie – sono le parole del presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro - Ci auguriamo che le autorità competenti facciano al più presto chiarezza su questa terribile vicenda, assicurando alla giustizia i responsabili di un così vile atto criminale”.
La segreteria politica federale della Lega Nord chiede al governo e al ministro degli Interni di fare immediata chiarezza su questo gravissimo episodio. Roberto Maroni parla di ”barbaro attentato” e si rivolge al ministro dell’Interno e agli inquirenti sottolineando la necessità di ”una risposta ferma e rapida da parte dello Stato”.
Per il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ”è il momento dell’unità di tutte le persone perbene di questo Paese”. ”Chi ancora si ostina a sottovalutare il momento drammatico che stiamo vivendo, sospeso tra drammi economici e rischi terroristici, dovrebbe riflettere molto seriamente” osserva Casini. ”Ammainiamo le bandiere di parte – esorta il leader Udc – e, come all’epoca del terrorismo, affrontiamo insieme le sfide del presente”.
Gli italiani lo pensano e io lo dico: da tempo ci si aspettava una bomba come questa, era nell’aria elettrica come prima di un temporale” scrive Beppe Grillo nel suo blog. “Istituto Morvillo-Falcone, Brindisi. Una bomba formata da tre bombole di gas esplode. Una ragazzina morta, una gravissima, altri sei studenti feriti. Oggi, nel ventennale della strage di Capaci, a Brindisi era attesa una carovana anti-mafia proveniente da Roma. Coincidenze? Io ho smesso di crederci da tempo” sottolinea il leader del Movimento 5 Stelle.
Sdegno e condanna anche dalle parti sociali. I sindacati, si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil, ”esprimono lo sdegno di tutti i lavoratori italiani per l’efferato attentato che ha colpito inermi alunne di una scuola di Brindisi” e ”si affidano alle forze investigative affinché autori e colpevoli del vile delitto siano prontamente assicurati alla giustizia. La coscienza civile collettiva si ribella a questi attentati che vogliono colpire lo Stato e tutti i suoi cittadini”, prosegue la nota. Cgil, Cisl e Uil ”si mobilitano invitando a realizzarefiaccolate o sit-in davanti a tutte le Prefetture italiane nella giornata di mercoledì 23 maggio, anniversario della morte di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e della scorta”.
”Ferma e dura condanna” anche da Confindustria. ”Il primo pensiero, la nostra solidarietà e il nostro cordoglio – sottolinea in una nota Antonello Montante, delegato della presidente di Confindustria per i rapporti con le istituzioni preposte al controllo del territorio – vanno alle famiglie delle ragazze vittime del vile gesto”. Nessun atto intimidatorio, aggiunge Montante, ”riuscirà a fermare la lotta che la società civile ha intrapreso contro ogni forma di criminalità organizzata e di violenza eversiva contro la democrazia”.
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