Grecia fuori dall’Euro? Borse a picco, Piazza Affari perde il 3,6% e lo spread schizza a 433

Chiusura in rosso per Piazza Affari con l’indice principale che torna sotto quota 13mila punti. Il Ftse Mib cede il 3,68% a 12.960,87 punti, mentre l’All Share lascia sul terreno il 3,60% a 13.908,98. In flessione anche l’indice Star che archivia la seduta a 10.021,41 punti (-2,42%). Mentre lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi tocca quota 433.
Chiusura negativa anche per i principali listini del Vecchio Continente. A Parigi il Cac 40 cede il 2,62% a 3.003 punti, mentre l’indice di Francoforte perde il 2,33% a 6.285. In flessione anche Amsterdam (-2,29%) e Londra che lascia sul terreno il 2,53% a 5.266 punti.Intanto l’euro è in caduta libera sui mercati valutari. La moneta unica è scesa sotto 1,26 dollari, toccando la quotazione più bassa da agosto 2010 per poi risalire a 1,2659. Inevitabilmente il differenziale di rendimento tra i Btp e i bund tedeschi sale a quota 428 punti dopo aver chiuso (ieri sera) e aperto (questa mattina) a quota 411.

Un clima decisamente pesante quello che si respira oggi sui mercati, reso ancora più opprimente, dalle parole contenute nel report mensile pubblicato dalla Bundesbank in cui si dice senza mezzi termini che la Grecia dovrà assumersi la responsabilità di un eventuale default e che le conseguenze per il resto dell’Eurozona sarebbero “considerevoli, ma gestibili”. Senza contare i tenici Ue che chiedono ai singoli paesi di preparare dei piani per affrontare un’eventuale uscita della Grecia dall’euro. ³

E intanto la Germania che continua ad opporsi agli eurobond ⁴ ha collocato titoli a 2 anni con coupon dello zero per cento per 4,55 miliardi di euro registrando una solida domanda pari a 7,7 miliardi per un bid-to-cover ratio pari a 1,7. Il rendimento medio sui titoli con scadenza giugno 2014 è stato fissato allo 0,07%, che, in presenza di un coupon zero, rappresenta un nuovo minimo storico.