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Manganelli avverte: La minaccia del gruppo anarchico Fai non va sottovalutata

Manganelli avverte: La minaccia del gruppo anarchico Fai non va sottovalutata

“La minaccia anarco-insurrezionalista non va assolutamente sottovalutata: oggi è il vero terrorismo che può offendere il Paese”. Lo ha detto, a margine alla cerimonia per i 160 anni della Polizia, il capo della Polizia Antonio Manganelli. Quanto al ferimento del dirigente di Ansaldo nucleare Roberto Adinolfi, Manganelli ha detto che “è nostro dovere arrivare prima possibile a chi ha sparato”. Sulla possibilità di attentati, il capo della Polizia ha ricordato come nel documento del Fai si facesse riferimento a nuove aggressioni allo Stato: “Prenderli -ha detto Manganelli- è la vera prevenzione”.

“Anche quest’anno, nel ricordare le vittime del terrorismo, è stato sottolineato l’altissimo tributo di sangue versato dalle Forze dell’ordine. La memoria di quei caduti in difesa della democrazia, insieme con il richiamo alla determinazione e al coraggio di altri servitori dello Stato e di appartenenti alle istituzioni e alla società civile che hanno difeso la Repubblica da pericolose derive, sia monito a mantenere alto il livello di attenzione rispetto a pericolose forme di violenza destinate a sfociare in atti di terrorismo”. Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, esprimendo in un messaggio “alle donne e agli uomini della Polizia di Stato il ringraziamento di tutto il Paese per il quotidiano impegno a tutela della legalità e dell’ordine pubblico, per garantire la sicurezza dei cittadini e il libero esercizio dei loro diritti”.

“Ribadiamo con forza che mai più verranno tollerate le logiche dell’intimidazione del terrore: un imperativo diventato ancora più inderogabile dopo il vile e atroce attentato di Brindisi“. E’ quanto assicura il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, intervenendo dalla tribuna di piazza del Popolo per la celebrazione del 160° anniversario di fondazione della Polizia, alla presenza del capo dello Stato Napolitano, dei presidenti di Senato e Camera Schifani e Fini e del premier Monti. “Siamo tutti chiamati a tenere alta la guardia contro le derive violente – afferma la titolare del Viminale – ponendo a presidio dei valori costituzionali un’unità di intenti. E’ una battaglia complessa ma, se saremo tutti dalla stessa parte, riusciremo a vincerla”. Cancellieri rivolge un messaggio particolare alle nuove generazioni, ricordando le migliaia di giovani giunte a Palermo in occasione della commemorazione del ventesimo anniversario dall’attentato mortale al giudice Giovanni Falcone: “In questa giornata, nella quale festeggiamo i tutori dell’ordine e della sicurezza pubblica, voglio esortarvi ad avere fiducia in voi stessi, nelle istituzioni dello Stato, nei principi fondamentali della nostra democrazia. Combattete la logica della paura e del guadagno facile, con i valori della legalità e del rispetto delle regole; amate il vostro Paese e non esitate a impegnarvi”.