Emilia, una settimana dopo la terra trema ancora. Continua lo sciame sismico: 20 scosse questa notte

Prosegue lo sciame sismico in Emilia Romagna. Oltre venti scosse sono state registrate nella notte dall’Istituto di geofisica e vulcanologia. L’ultima, di magnitudo 2.2, è stata rilevata dall’Ingv alle ore 9.49, localizzata nel distretto sismico della Pianura padana emiliana. Una scossa più forte, di magnitudo 3.1, era avvenuta poco prima, alle ore 8.39, ed era stata localizzata sempre nello stretto distretto sismico. I Comuni entro i 10 chilometri colpiti dalla scossa sono Finale Emilia (Mo), Bondeno (Fe), Mirabello (Fe), Sant’Agostino (Fe).
Intanto, a sette giorni dal terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia, si continua ad avere paura. Sono circa 7000 gli assistiti nei campi di accoglienza e nelle strutture messe a disposizione da Comuni e privati. Molti i terremotati che trascorrono la notte in auto scongiurando il timore di rivivere i momenti terribili del 20 maggio scorso. Al campo sportivo di San Carlo ieri sera è stata allestita una tendopoli che può contenere duecento posti.
Questa mattina in molti hanno affollato le messe celebrate in tendopoli o in luoghi di fortuna come a Mirabello dove si è tenuta nel tendone allestito dai volontari.
Ieri si è svolto a Sant’Agostino un vertice tra Protezione Civile, Prefettura, comune e Provincia per fare il punto sulla situazione evacuati nella frazione di san Carlo.