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La Grecia sceglie di restare nell’Euro, vince il centro destra di Samaras. L’Europa respira

La Grecia sceglie di restare nell’Euro, vince il centro destra di Samaras. L’Europa respira

“Il leader di Nuova Democrazia, Antonis Samaras, ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo greco. “Cercherò di formare un governo di unità nazionale a lungo termine”, ha dichiarato Samaras, dopo aver ricevuto l’incarico dal presidente Karolos Papoulias.
Il partito Nea Dimokratia è arrivato primo alle elezioni greche. Quando sono state scrutinate il 99,96% delle schede, ha ottenuto il 29,66% dei voti alle elezioni conquistando 129 seggi. Il partito di sinistra radicale Syriza si è attestato al 26,89% con 71 seggi, mentre i socialisti del Pasok hanno ottenuto circa 12,28% (33 seggi). Al momento Nea Dimokratia e Pasok assieme avrebbero la maggioranza per governare, avendo complessivamente oltre 160 seggi sui 300 totali del Parlamento.
Il partito dei Greci Indipendenti ha preso il 7,51%, i neonazisti di Alba Dorata sono al 6,92% ottenendo 18 seggi in Parlamento. A seguire c’è Sinistra Democratica con circa il 6,26% (17 seggi) e poi il Kke con il 4,5% (12 seggi).
Con questo risultato il Paese “rimarrà ancorato all’euro” aveva detto il leader di ND Antonis Samaras in conferenza stampa subito dopo i risultati: “I greci – aveva dichiarato – hanno scelto di rimanere legati all’Europa“.
La vittoria dei partiti favorevoli all’euro rappresenta “una buona notizia per l’Euro, l’Eurozona e l’Europa”. Questa la reazione del cancelliere tedesco Angela Merkel al risultato del voto. La Merkel ha telefonato ieri sera a Antonis Samaras, leader di Nuova Democrazia, esortandolo a dar vita in tempi rapidi ad un governo stabile.
Apprezzamento per il risultato delle elezioni arriva dal ministro degli Esteri Giulio Terzi, che sul suo account twitter commenta: “Da Paese con condizioni economiche più difficili messaggio responsabilità e fiducia in Europa”. Ora, aggiunge il titolare della Farnesina, “Concentriamoci tutti per la crescita”.
Mentre il collega allo Sviluppo Corrado Passera dice: “La Grecia sta dicendo: vogliamo farcela, quindi il voto di ieri è sicuramente un voto positivo”.
“Il voto di Atene – ha detto ancora il ministro – ci conferma quello che tanti di noi hanno sempre pensato che Atene possa, debba rimanere all’interno dell’Eurozona e vada aiutata a superare un periodo veramente difficile”.
Segnali di distensione verso la Grecia giungono dalla Germania dopo il risultato delle elezioni. Parlando all’emittente tv Ard, il viceministro delle Finanze tedesco, Steffen Kempeter, ha detto che la Germania si aspetta che il nuovo governo greco onori gli impegni assunti in sede internazionale, lasciando però intendere un possibile allentamento dei vincoli imposti ad Atene. “Per noi è chiaro che la Grecia non deve essere messa troppo sotto pressione”, ha detto Kempeter.
Per il il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz “se la Grecia manterrà i suoi impegni, l’Ue potrà esaminare quello che potrebbe fare ulteriormente per risolvere la crisi”. Il voto, dice Schulz, “ha mostrato un ampio e chiaro sostegno alla permanenza della Grecia nell’eurozona”.
Nel riconoscere “gli sforzi del popolo greco per superare la crisi” ed i “grandi sacrifici” fatti, il presidente dell’Europarlamento ha poi espresso l’auspicio che “il peso delle riforme sia spalmato in modo più equo per raggiungere una maggiore giustizia sociale”. “Spero che la Grecia formi rapidamente un governo per superare lo stallo politico – ha esortato ancora Schulz – e persegua le riforme richieste per riformare l’economia e le finanze pubbliche. Il popolo greco merita un futuro stabile e prospero”.
“Mi congratulo con Antonis Samaras e con il suo partito Nuova democrazia per la vittoria alle elezioni – ha concluso l’esponente socialdemocratico tedesco – e incoraggio le forze politiche greche a formare un governo responsabile di coalizione nei prossimi giorni”.
Il risultato del voto celebrato ieri “rappresenta un’ottima notizia per la Grecia, per l’Unione europea, per l’euro e per la Spagna” dice il premier spagnolo Mariano Rajoy. Un risultato che “rafforza l’euro e presto in Grecia avvertiranno gli effetti di questa decisione”, ha aggiunto.
Dagli Stati Uniti la Casa Bianca esprime l’auspicio della formazione in tempi rapidi di un nuovo governo ellenico. “Auspichiamo – ha dichiarato il portavoce Jay Carney, in viaggio con il presidente Barack Obama verso il Messico per il summit del G20 – che queste elezioni portino presto alla formazione di un nuovo governo che potrà realizzare progressi tempestivi sulle sfide economiche che attendono il popolo greco”.