Londra 2012, Pistorius sarà il primo atleta con protesi a gareggiare alle Olimpiadi
E’ un traguardo storico che va oltre il successo personale di un uomo, quello raggiunto da Oscar Pistorius, il 25enne sudafricano che corre grazie a due protesi, che gareggerà ai Giochi Olimpici e in quelli Paralimpici di Londra 2012. La decisione del Comitato Olimpico sudafricano consentirà a Pistorius di prender parte ai 400 metri e alla staffetta 4×400 assieme a Willem de Beer, Ofentse Mogawane e Shaun de Jager.
Alle Paralimpiadi invece il sudafricano punta a presentarsi ai blocchi di partenza nei 100, nei 200 e nei 400 metri. Un atleta che nel suo palmares conta già ottimi risultati. A Pechino 2008 ‘Blade Runner’ ha conquistato 3 medaglie d’oro. Nel 2011 ha ottenuto la qualificazione ai Mondiali di Daegu chiudendo la sua avventura nella semifinale del giro di pista. Con la staffetta 4×400, ha invece conquistato la medaglia d’argento nella rassegna iridata. “Oggi è il giorno più bel giorno della mia vita. Saro’ a Londra 2012 per le Olimpiadi e le Paralimpiadi”, è il primo commento di Pistorius via twitter: “sono veramente onorato, anni di duro lavoro, determinazione e sacrificio sono stati ripagati tutti assieme”.
Il sogno olimpico di Pistorius era sembrato allontanarsi lo scorso 29 giugno quando il 25enne quattrocentista, ai campionati africani di Porto Novo in Benin ha vinto la medaglia d’argento in 45”52, tempo insufficiente per il pass individuale assegnato con una prestazione di 45”30. A marzo Pistorius ha corso però in 45”20 da qui la decisione di concedere comunque il via libera.
La notizia di Pistorius, il primo a partecipare ai Giochi olimpici e paralimpici nell’atletica, non ha mancato di fare il giro del mondo. “E’ il giusto tributo ad un atleta che ha perseguito con grande caparbieta’ un suo obiettivo”, e’ il commento di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico all’Adnkronos. “E’ un successo personale di Oscar ma in parte anche di tutto il mondo paralimpico. Questa presenza permette di lanciare questo trade union con la Londra paralimpica che seguirà immediatamente la Londra olimpica”.
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