Nuova Rai, il Consiglio vota le deleghe per Tarantola. Più poteri al presidente e nuovi limiti di spesa
Il Consiglio di Amministrazione della Rai, nella prosecuzione della riunione avviata ieri, ha approvato il conferimento di deleghe al presidente Anna Maria Tarantola.
E’ quanto si legge nella nota dell’Azienda di Viale Mazzini. Il Consiglio ha votato per parti separate le deleghe concernenti i limiti di spesa (6 voti favorevoli e 2 astenuti) e quelle riguardanti le nomine dei dirigenti di primo e secondo livello dei settori non editoriali (5 voti favorevoli e 3 astenuti). Il presidente Tarantola non ha preso parte alla votazione.
Il voto sulle deleghe, a quanto si apprende da ambienti consiliari, sarebbe avvenuto in un clima dialettico e di fattiva collaborazione ed avrebbe ampliato i poteri del presidente consentendole di approvare, su proposta del Dg, gli atti e i contratti aziendali che comportano una spesa superiore ai 2,5 milioni di euro e fino ai 10 milioni di euro e di nominare i dirigenti di primo e secondo livello non editoriali.
Il resto delle nomine, riferiscono le fonti, sarebbero, invece, in capo al Cda e riguarderebbero (sia per la Tv che per la Radio) le direzioni di Canale (come Rai1, Rai2, Rai3), di Genere (come Intrattenimento o Fiction) e di Testata (come Tg1, Tg2, Tg3). Sembra poi che spettino sempre al consiglio di amministrazione anche le nomine delle direzioni Nuovi Media, Marketing e Rai Teche.
Le deleghe sono state concesse al presidente come previsto dall’articolo 26 dello Statuto. Ad astenersi sul voto che incrementa il tetto di spesa sarebbero stati i consiglieri Antonio Verro ed Antonio Pilati. Ad astenersi, invece, sull’ampliamento dei poteri di nomina per il presidente sarebbero stati sempre Verro e Pilati cui si è aggiunto anche Guglielmo Rositani.
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