Spagna contro l’austerity, scontri a Madrid. L’Eurogruppo approva il piano di aiuti: 100 miliardi per salvare le banche iberiche
E’ di sette arresti e almeno sei feriti il bilancio degli scontri tra manifestanti e polizia che hanno fatto seguito nella notte alle proteste, per lo piu’ pacifiche, inscenate ieri in Spagna contro le misure di austerita’ introdotte dal governo del primo ministro Mariano Rajoy. Lo hanno comunicato le autorita’ spagnole, secondo quanto riferisce la Bbc. A Madrid, alcuni manifestanti hanno dato fuoco a dei cassonetti, mentre la polizia effettuava delle cariche nei pressi del palazzo del Parlamento e utilizzava proiettili di gomma per disperdere gli assembramenti piu’ violenti.
Intanto i ministri delle Finanze dell’eurozona riuniti in teleconferenza hanno dato il via libera definitivo agli aiuti da 100 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole. Una prima tranche da 30 miliardi dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
L’assistenza finanziaria per il settore bancario, di cui il governo spagnolo “manterra’ la piena responsabilita’”, si legge nella nota diffusa a Bruxelles “sara’ accompagnata da una politica di condizionalita’ concentrata sul settore finanziario”, con misure specifiche per le banche, inclusi piani di ristrutturazione profonda delle banche in linea con le regole Ue sugli aiuti di stato e riforme strutturali del settore che comprendano anche “la separazione degli asset problematici delle banche”, la governance e la supervisione del settore. Tutte le condizioni, 32, sono elencate nel Memorandum d’intesa negoziato con il governo di Madrid e che sara’ firmato nei prossimi giorni.
L’assistenza finanziaria, “fino a 100 miliardi”, sara’ fornita dall’Efsf fino a quando non entrera’ in vigore l’Esm, presumibilmente a settembre, ed il nuovo meccanismo di stabilizzazione non avra’ lo status di creditore privilegiato, ricorda la nota, nella quale si chiarisce che la somma necessaria per le banche sara’ determinata sulla base degli stress test avviati per valutare le necessita’ di capitale delle singole banche che dovrebbe concludersi a settembre.
I primi 30 miliardi di questo pacchetto saranno messi a disposizione dall’Efsf “all’inizio dell’assistenza finanziaria e potranno essere usati in caso di urgenti ed inattese necessita’”.
I prestiti, che arriveranno agli istituti di credito attraverso il Fondo per la ristrutturazione ordinata delle banche (Frob), che agira’ come agente del governo spagnolo, avranno una maturita’ media fino a 12,5 anni, mentre ogni singolo esborso una maturita’ massima fino a 15 anni. L’Eurogruppo, conclude la nota diffusa a Bruxelles, “e’ fiducioso che la Spagna onorera’ i suoi impegni in base alla procedura di deficit eccessivo e sulle riforme strutturali (progressi in queste aree saranno regolarmente e strettamente monitorati parallelamente alla condizionalita’ sul settore finanziario) ed e’ convinto che le riforme collegate all’accordo contribuiranno ad assicurare il ritorno alla solidita’ ed alla stabilita’ di tutto il settore bancario”.
L’obiettivo del programma di aiuti alla Spagna “e’ molto chiaro: avere banche sane, regolate in modo efficace e controllate in modo rigoroso, in modo da alimentare una crescita economica sostenibile” ha detto il commissario europero agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, al termine della riunione in teleconferenza dei ministri delle Finanze dell’eurozona.
Il memorandum d’intesa con la Spagna approvato dai ministri, ricorda Rehn in una nota diffusa a Bruxelles, “chiarisce anche che la Spagna dovra’ mantenere i suoi impegni per correggere il deficit eccessivo in maniera sostenibile entro il 2014 e adottare le riforme strutturali fissate nelle raccomandazioni specifiche per Paese adottate dall’Ecofin il 10 luglio”.
Secondo il commissario, “il legame esplicito tra questi obblighi ed il programma e’ deliberato e pertinente: e’ solo attraverso un’azione determinata su tutti questi fronti che la Spagna puo’ creare la stabilita’ finanziaria ed un’economia competitiva e dinamica che porti ad un duratura e costante calo della disoccupazione”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale del Fmi Christine Lagarde secondo cui la decisione dell’Eurogruppo “e’ in linea con le raccomandazioni del Fondo monetario”. L’applicazione di queste misure, aggiunge, “contribuira’ ad un significativo rafforzamento del sistema bancario spagnolo, un passaggio fondamentale per ristabilire la crescita e la prosperita’ nel Paese”.
Intanto nel Paese resta alta la tensione per i tagli decisi dal governo Rajoy. E’ di sette arresti e almeno sei feriti il bilancio degli scontri tra manifestanti e polizia che hanno fatto seguito nella notte alle proteste, per lo piu’ pacifiche, inscenate ieri in Spagna contro le misure di austerita’. A Madrid, alcuni manifestanti hanno dato fuoco a dei cassonetti, mentre la polizia effettuava delle cariche nei pressi del palazzo del Parlamento e utilizzava proiettili di gomma per disperdere gli assembramenti piu’ violenti.
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