Usa, elusione fiscale: guai in vista per i Repubblicani. Sotto accusa anche una società del candidato Romney
Ci sarebbe anche la Bain Capital tra le società indagate dal procuratore capo di New York nell’ambito di un’inchiesta su presunte elusioni fiscali negli Stati Uniti. La società, fondata dal candidato repubblicano alla presidenza Mitt Romney, è accusata assieme ad altre di aver abusato di una normativa che permette di ridurre in maniera significativa i pagamenti delle tasse. In pratica, spiega il ‘New York Times’ nel dare la notizia, molti pagamenti di consulenze sarebbero stati ‘camuffati’ da partecipazioni in capitali a rischio, tassati al 15% contro il 35% dell’aliquota sul reddito.
Si tratta di una notizia che potrebbe mettere in seria difficoltà l’avversario di Obama, tanto che lo stesso quotidiano statunitense cita fonti di Wall Street, le quali vedono nell’inchiesta una finalità politica. Il procuratore capo di New York, Eric Schneiderman, è un democratico legato all’amministrazione dell’attuale presidente degli Stati Uniti. Ma c’è chi, aggiunge il quotidiano, non è di questo parere, ma vede nell’indagine il tentativo di recuperare quanti più fondi possibile in un difficile periodo per l’economia Usa.
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