Turchia, ragazza stuprata decapita l’aggressore e getta la testa in piazza: Fatemi abortire o mi uccido
Aveva decapitato il suo stupratore dopo averlo ucciso con un colpo di arma da fuoco. Poi ne aveva gettato la testa nella piazza del suo villaggio. La donna, il cui caso ha fatto scalpore in Turchia, ha ora detto di volere interrompere la gravidanza provocata dalla violenza sessuale e di essere pronta a morire se questo non le verrà consentito. Come riferisce l’agenzia Doğan, la donna, originaria di Yalvac, nel distretto di Isparta, aveva ucciso l’uomo che l’aveva violentata e ricattata per mesi. Arrestata e incarcerata, la donna è ora incinta di 5 mesi e intende abortire “a qualunque costo”, nonostante la legge impedisca l’interruzione di gravidanza oltre le 10 settimane di gestazione. Secondo quanto riferito, la donna si è detta pronta a morire se le autorità non le concederanno il permesso di abortire.
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