Draghi sfida la Bundesbank: legittimo per la Bce acquistare dai Paesi Bond a 3 anni
Gli acquisti di titoli di Stato con scadenze fino a tre anni ”non vanno considerati come finanziamenti monetari ai Paesi”. E’ quanto ha detto, secondo europarlamentari presenti, il presidente della Bce Mario Draghi, intervenuto in un’audizione a porte chiuse davanti alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo a Bruxelles.”Io non sono un avvocato – ha detto Draghi a Bruxelles, rispondendo alla domanda di un europarlamentare tedesco secondo quanto riferito da fonti presenti all’audizione – ma l’acquisto di bond a breve rispetta l’interpretazione dei Trattati e non costituisce una violazione dello statuto della Bce”. Il presidente dell’Eurotower, secondo le stesse fonti, ha poi precisato che non è stato ancora deciso se e quando la Banca centrale europea comprerà bond sul mercato secondario, ma che, “nell’eventualità in cui fosse necessario, lo potrà fare, perché rientra nell’ambito del nostro mandato” e gli Stati per i quali lo farebbe sarebbero sottoposti ad alcune condizioni.
Draghi ha anche ribadito il ‘no’ alla licenza bancaria per il Meccanismo europeo di stabilità (Esm). E parlando di Unione bancaria sulla quale la Commissione europea sta lavorando in queste settimane, in vista della presentazione di una proposta il 12 settembre, l’ha definita “una tappa nella ricostruzione dell’eurozona”. La cancelliera tedesca Angela Merkel, intanto, prende le distanze dalla Csu e dalle posizioni contrarie a ulteriori aiuti ai paesi in crisi a cui esprime solidarietà. In un intervento alla manifestazione organizzata dagli alleati conservatori nella loro roccaforte bavarese di Abensberg, la leader della Cdu ha spiegato che la Germania ha bisogno di sostenere gli sforzi dei paesi fortemente indebitati come la Grecia per tagliare a sua volta gli alti livelli del debito e del deficit. ”In una fase tanto difficile, questi paesi meritano la nostra solidarietà, noi vogliamo che siano in grado di sorpassare queste difficoltà. Quando è importante, la Cdu e la Csu stanno insieme, e questo è sempre stato un bene per la Germania”, ha aggiunto Merkel.
Nell’ambito della crisi dell’eurozona proseguono gli incontri di Francois Hollande. Il presidente francese sarà giovedì a Londra per un incontro con il premier britannico David Cameron. La visita di Hollande in Gran Bretagna seguirà il vertice bilaterale con il premier italiano Mario Monti, domani a Roma, ed il colloquio con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, mercoledì a Parigi.
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