Elezioni Usa, ora tocca ad Obama: inizia a Charlotte la convention democratica e sarà Michelle la star
Circa 35.000 spettatori, molti dei quali giornalisti, 6mila delegati e centinaia di attivisti. E’ ufficialmente cominciato il conto alla rovescia per la Convention democratica di Charlotte. L’evento è stato preceduto da uno ‘street festival’ che ha coinvolto tutta la città, un’occasione anche per distribuire adesivi, spillette e i tanti gadget pro Obama. Sarà compito della first lady, Michelle Obama, che proprio di recente ha confessato di non avere seguito la convention Gop, aprire ufficialmente la tre giorni democratica nella ‘Queen City‘.
Mercoledì sera, invece, nella seconda città più grande del North Carolina, il testimone passerà nelle mani di Bill Clinton, dal 1945 l’unico presidente democratico, per due mandati dal 1993 al 2001. Ma ad assistere alla Convention statunitense, oltre all’arcivescovo di New York e presidente della Conferenza episcopale statunitense, Timothy Dolan, ci saranno anche alcuni politici italiani, come il responsabile Esteri del Pd, Lapo Pistelli, ed il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
La Convention democratica chiuderà giovedì sera al Bank Of America Stadium, dove Obama accetterà ufficialmente la nomination ad un secondo mandato alla Casa Bianca. Se non sono pochi i timori che il maltempo possa rovinare l’appuntamento nello stadio, con una capienza di oltre 70mila posti, non è spaventato il presidente Obama, che, anzi, assicura ”giovedì vi offrirò quello che credo sia un percorso migliore, un percorso che farà crescere questa economia, che creerà più posti di lavoro e che rafforzerà la classe media”. ”E la buona notizia – conclude Obama – è che starà a voi scegliere il percorso da intraprendere”. E che, come spiega un suo stretto consigliere, parlerà ”sia che piova o che splenda il sole”.
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